Streets of Rage – Ecco una serie da rispolverare in quarantena

Streets of Rage la serie – Speciale di Valerio Vega

Stare a casa per così tanto tempo ha gravemente danneggiato scroti e ovaie in ogni parte del mondo, ma i videogiochi sono uno dei migliori scacciapensieri utili alla causa per sopravvivere a questa quarantena forzata… Perchè allora non recuperare una serie storica, che ha contribuito alla crescita di un genere? Ecco a voi il nostro speciale dedicato a Streets of Rage!

 

Streets of Rage – Uno dei cavalli vincenti di SEGA Mega Drive

Uno dei migliori successi di SEGA e cavallo vincente dei primi anni ’90 su Mega Drive. A breve uscirà il quarto capitolo della saga e non stiamo nella pelle per provarlo.

Cosa c’è da fare di meglio se non recuperare i 3 capitoli precedenti?

Tralasciando l’enorme panorama di versioni hackerate per PC, con personaggi che spaziano da Batman alle Tartarughe Ninja, ci concentreremo unicamente sulla trilogia originale e semmai dedicheremo più in là un capitolo alle mod.

Vi basti sapere che la trilogia originale altri non è che una serie di picchiaduro a scorrimento, con le classiche meccaniche di questo genere di giochi.

Il primo capitolo vide la luce nel 1991: abbiamo il “classico” roster di 3 personaggi, ma le virgolette sono d’obbligo perchè a differenza dei soliti terzetti, che vedevano la presenza di un personaggio fortissimo ma lento, uno velocissimo ma gracilino ed uno che era una via di mezzo sia in forza che in agilità, in questo caso manca il forzuto…

Abbiamo infatti Axel e Adam, che si equivalgono in quanto a forza, ma differiscono tra loro perchè il primo è più veloce ma meno abile nei salti, mentre il secondo è invece più lento, ma più bravo a saltare. Abbiamo infine Blaze, unico personaggio femminile, a completare il terzetto con la sua ottima capacità di saltare e la grande velocità, ma con un pizzico di forza in meno rispetto ai due bei maschioni.

Buona la varietà dei livelli e dei nemici che, a differenza del “rivale” Nintendo, ovvero Final Fight, non mostrano la loro barra dell’energia e vanno colpiti al buio (la barra è infatti visibile solo per i boss di fine livello).

Interessante la presenza di un “fattore peso” che impedisce di sollevare e scaraventare via i personaggi nemici troppo grossi.

Il gioco presenta anche due differenti finali possibili, uno positivo e uno negativo.

E’ infatti Mr.X, boss finale, a far scegliere al giocatore se affrontarlo o unirsi a lui… non vi spoileriamo niente però, starà a voi scoprire come può andare a finire.

Streets of Rage 2 – Innovazioni e qualche dietrofront

Il secondo capitolo, Streets of Rage 2, arriva 2 anni dopo, nel 1993 ed aggiunge moltissimi dettagli alla grafica, sia in termini di pulizia degli sprite e sia in termini di animazioni, ma soprattutto aggiunge innovazioni in termini di gameplay, con la possibilità per ogni personaggio di effettuare ben due super-mosse ed una sorta di terza super-mossa meno potente, nonchè una maggiore caratterizzazione degli stili di combattimento dei vari personaggi.

Ampliato anche il roster, con la presenza ora di 4 personaggi. Manca Adam, perchè rapito proprio dallo stesso Mr.X del primo capitolo, si aggiungono ad Axel e Blaze due nuovi personaggi.

Arriva finalmente “il forzuto”, ovvero Max Thunder, un ex wrestler amico di Axel, ed infine arriva anche il fratello minore di Adam, ovvero Eddie, detto “Skate”, perchè ha sempre ai piedi i suoi fidati pattini.

In questa versione però ci sono anche due “dietrofront”: il finale di gioco è unico, e quindi si abbandona la scelta dei finali multipli, ed il fattore peso, che impediva di sollevare e scaraventare via i nemici più grossi, viene eliminato (scelte a nostro avviso sbagliate… ed infatti il seguito della storia lo conferma)

Streets of Rage 3 – La chiusura del cerchio, con una porta aperta al futuro…

Il terzo capitolo è ovviamente Streets of Rage 3, ed esce nel 1994.

Le differenze con il capitolo precedente sono visibili anche questa volta sia dal punto di vista tecnico, grazie ad una grafica ancor meno pixellosa rispetto alla precedente versione e nuovamente anche dal punto di vista della giocabilità.

Alcuni esempi? Mentre prima le super mosse consumavano energia vitale ora c’è una seconda barra energetica ad esse dedicata e quindi non si perde vitalità eseguendo le mosse speciali.

Presenti ben 2 personaggi bonus sbloccabili ed utilizzabili insieme ai 4 del roster principale.

A tal proposito va detto che dal roster sparisce Max Thunder, che viene sostituito dal Dr.Zan, un ex ricercatore in combutta con il nuovo villain di questo capitolo, ovvero il folle Dr.Dahm. Mentre restano utilizzabili l’iconico Axel, l’onnipresente Blaze ed il giovane Eddie.

I due personaggi bonus sono Shiva e Roo. Il primo è un lottatore equilibrato in tutte le stats che somiglia tantissimo a Kenshiro, ed è sbloccabile battendolo quando appare nel suo livello (inizialmente è infatti un nemico) e tenendo premuto il taso B del pad. Il secondo è addirittura un canguro ammaestrato! Per sbloccare Roo bisognerà semplicemente sconfiggere il suo domatore senza uccidere il canguro quando ci si parerà di fronte.

Novità anche per quanto riguarda i finali di gioco che ora diventano ben 4!

Vi riveliamo anche una piccola chicca… Nella versione giapponese del gioco è presente anche un altro personaggio sbloccabile… Un mini-boss chiamato Ash, vestito da marinaio e con movimenti molto effeminati. Beh nella versione PAL tale personaggio sparisce misteriosamente, probabilmente per il suo essere fin troppo stereotipato, ma la scelta è veramente opinabile.

Senza spolierarvi nulla sui finali ci limitiamo a dire che il cerchio, che simbolicamente dal punto di vista di grafica e gameplay in questo capitolo si era chiuso, resta aperto dal punto di vista della storia e getta le basi per quello che sarà il quarto capitolo.

Come vi preannunciavamo infatti ad inizio articolo, è in arrivo un quarto capitolo!

Il gioco è in sviluppo per mano di chi ha già messo mano al rifacimento di WonderBoy, ovvero i team di Lizardcube e Guard Crush Games. Sicuramente lo stile è differente rispetto ai precedenti capitoli, ma di acqua sotto i ponti ne è passata in quantità industriali e quindi ci può stare…

…vi lasciamo al trailer di gioco, sperando vi piaccia. Diteci la vostra su questa serie!

 

Valerio "Raziel" Vega: Napoletano a Roma, Tecnico Ortopedico di giorno, Retrogamer compulsivo di notte. Creatore del progetto Nerdream, amante del cinema, delle serieTV, dei fumetti e di tutto ciò che è fottutissimamente NERD, sogna una vecchiaia con una dentiera solida ed il pad di un NES tra le mani. Il suo motto è “Ama il prossimo tuo come hai amato il tuo Commodore64”