La Mulana 1&2 – Recensione – PS4, Xbox One, Switch

La Mulana 1&2 – recensione di Alessia Lara Padawan

La Mulana è un metroidvania action adventure, difficile, ostico e punitivo! Il primo episodio opera dei GR3 Project, fu pubblicato nel 2005 ed era in versione freewere per Windows, nel 2011 la Nigoro lo converti per Nintendo Wii. Personalmente, ho rischiato di far volare il pad in più di un’occasione, ma ce l’ho fatta! Contro ogni aspettativa, è stato sorprendente scoprire questo titolo, che ha messo a dura prova la mia pazienza, vi ho incuriosito? Allora non vi resta che leggere la nostra sportiveggiante recensione!

 

La Mulana 1&2 – Un successo annunciato già dalla versione freewere

La Mulana fu riconosciuto dalla critica come un titolo di una certa levatura e così, grazie ad una campagna su kickstarter iniziata da Nigoro con il supporto di Playism, venne confezionato anche La Mulana 2 che debuttò il 30 luglio 2018 su Steam per poi approdare sulle console PS4 ed Xbox One.

Ovviamente all’appello non poteva mancare la piccola grande Nintendo Switch, dove entrambi i titoli sono arrivati nella versione completa dal titolo Hidden Treasures Edition

La Mulana 1 – Esplorare tra nemici e trappole porta a morte certa, ma snocciola le prossime mosse da fare 

La Mulana 1 è un action adventure che inizia con una cut-scene che introduce alla storia e alla conoscenza del protagonista.

Parliamo di Lemeza Kosugi (non fate domande si chiama cosi eh), un archeologo nippo-americano, armato di frusta (come Indiana Jones), che scopre il tempio di La-Mulana, dove secondo alcune credenze si celava il segreto della nascita dell’uomo.

La nostra avventura dunque ci porta all’interno di antiche rovine, stracolme di nemici super cazzutissimi che vogliono a tutti i costi nasconderci segreti e tesori di inestimabile valore. Questa è la trama non troppo impegnativa di questo primo capitolo di La Mulana.

Durante l’ esplorazione, tra enigmi, trappole e nemici, si possono trovare stele o iscrizioni che sono lì per arricchire la scarsa trama e per darci indicazioni sulle prossime mosse da fare; tutto quindi viene lasciato all’interpretazione e all’osservazione, non ci sono suggerimenti di sorta, sta a noi dare la giusta collocazione a tutto! Un titolo vecchio stile insomma che non ti aiuta in nessun modo, al contrario punisce spesso ed inesorabilmente.

La struttura di gioco aperta e non lineare è rappresentata da un’enorme mappa che in maniera progressiva si arricchisce di zone nuove con il ritrovamento di oggetti particolari oppure uccidendo i boss.

I boss ovviamente hanno un loro preciso schema d’attacco, per cui è imperativo studiarli attentamente, per farlo sapete cosa dovete fare no? Morire ovviamente! altrimenti come fate a studiare le loro mosse eh?

Per fortuna oltre alla frusta, fedele compagna d’avventura, abbiamo anche un ampio inventario che permette di portare con se diverse armi e oggetti utili che ci daranno una mano ad affrontare molte situazioni difficili.

La Mulana 2 – Sicuramente non per tutti questo secondo capitolo, punitivo peggio del primo, difficile difficilissimo solo per gli appassionati del genere!

La Mulana 2,  seguito diretto del primo capitolo, è tutto al femminile ed inizia con la notizia della scomparsa dell’archeologo Lemeza Kosugi (eh niente è sempre lui).

La localizzazione dell’archeologo e le relative operazioni di salvataggio vengono affidate a Lumisa, la biondissima e bella figlia di Kosugi, che dal padre ha preso il suo stesso senso innato per l’avventura e il pericolo.  

L’avventura rimane sullo stesso stile del primo La Mulana, quindi tra enigmi da risolvere, trappole da evitare, nemici che cercheranno di ucciderci, passaggi segreti e zone da scoprire a nostro rischio e pericolo, e la difficoltà è punitiva, moltissimo, ma…

Eh si c’è un ma! Stavolta ad accompagnarci oltre la frusta (si anche la figlia del nostro eroe è una che mena con la frusta!) ci sarà un notebook, quindi un’innovazione moderna molto utile.

All’interno del notebook infatti, si possono installare delle app che ci permettono di ricevere indizi, suggerimenti, messaggi, mantra utili al ritrovamento del caro archeologo.

Come tutte le cose belle, la memoria non è infinita per cui lo spazio a nostra disposizione ogni tanto ci mette di fronte a delle scelte: disinstallare una app, per installarne una più utile in quel determinato momento… cosa non si fa per il nostro papà!

A complicare ulteriormente tutto, ci sono i salti nel vuoto cosmico, in cui spesso e volentieri sono morta.

Per capirci meglio, a volte se dovete scendere o fare un salto, è un vero e proprio salto nel buio, non c’è quindi la possibilità di vedere dove potreste finire, solo la fortuna o il destino decidono! Se siete fortunati potreste finire in fondo al livello e sarete costretti a ricominciare da capo, alle brutte morirete male, non so davvero quale delle due alternative sia la peggiore! Non lanciate via il pad però eh! 

La grande difficoltà di questi due titoli fa si che possano essere giocati sicuramente da una cerchia ristretta di pochi eletti, appassionati di questo genere, io che non sono avvezza per esempio mi sono trovata in difficoltà, anche se non mi è dispiaciuto giocare questi due titoli, tra un imprecazione e l’altra!

I boss sono sempre impegnativi, ma il gioco è praticamente identico al primo capitolo, e dopo un po’ di morti random, entrambi i titoli, diventano sicuramente frustranti.

C’è da dire che il level design è di grande impatto, e le musiche che accompagnano l’avventura risultano azzeccatissime.

Stima profonda quindi per tutti quelli che hanno giocato in passato questo La Mulana e tutti quelli che lo rigiocheranno oggi, sicuramente una perla nel suo genere, con una longevità non indifferente che si aggira intorno alle 40 ore di gioco.

Entrambi i capitoli non presentano purtroppo la localizzazione in italiano, e non ci sono nemmeno i sottotitoli! Grande, grave mancanza, che spesso riscontro in questi anni su diversi titoli.

Se non si mastica un po’ di inglese la difficoltà nella traduzione delle indicazioni da seguire tramite gli indizi che si trovano durante l’avventura non è una cosa da sottovalutare, soprattutto in questo genere di giochi! Qui infatti gli indizi dettano i tempi e i modi con cui affrontare ogni nuova zona, risultando vitali.

Lo consiglio quindi solo a tutti gli appassionati di questo genere, a chi ha pazienza da vendere e vuole ripercorrere una doppia avventura sui ricordi del passato, visto che siamo tutti a casa, a causa del Covid19, potrebbe essere un ottima alternativa a tutto il tempo libero che abbiamo.

 

Alessia Lara Padawan – Romana, youtuber, nerd fino al midollo, adora film, serieTV, cartoni animati ed è malata da anni di una grave forma di dipendenza dai videogames. Il suo motto è: “Se credi anche lontanamente che ne valga la pena… allora GIOCALO!”
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