Sony è in difficoltà? Cerchiamo di capirlo insieme…

Sony difficoltà – news di Andrea “Kobla” Panicali

Sony ha presentato l’hardware di PlayStation 5 e possiamo tranquillamente affermare che quanto abbiamo visto non era esattamente quello che ci aspettavamo.

 

Mentre molti speravano in un annuncio simile a quello che Microsoft ha offerto all’inizio della settimana, quello che abbiamo ricevuto invece è stata una presentazione molto tecnica su alcune delle funzionalità di PlayStation 5.

Ieri, quando Sony ha annunciato questa presentazione, ha affermato che si sarebbe trattato di un “tuffo profondo” nell’architettura di PlayStation 5.

Questa presentazione è stata originariamente programmata per GDC, quindi coloro che si aspettavano qualcosa come una console rivolta al cliente, sono stati invece colti dalla delusione e dalla noia.

Sony ha scelto il momento sbagliato per lanciare questo discorso tecnico su Internet. I fan del marchio PlayStation hanno fame di dettagli semplicemente perché non ne hanno ancora sentito parlare.

L’architetto capo PS5 Mark Cerny parla della console da quasi un anno ormai, ma ogni volta che lo ha fatto, ha generalmente parlato delle sue capacità a grandi linee.

Anche se oggi abbiamo ricevuto una scheda tecnica per lo più completa di PlayStation 5, non abbiamo ancora visto la console o il suo controller. Il concorrente di Sony ha già messo in mostra la Xbox Series X e il gamepad Xbox in qualche modo ridisegnato da tutte le angolazioni, oltre a fornire descrizioni accessibili sulle funzionalità della console come Quick Resume e persino Velocity.

Non si può negare che Mark Cerny sia un uomo molto intelligente e appassionato di PlayStation 5, ed un’immersione profonda come questa sia completamente giustificata e persino utile per gli sviluppatori. Ma perchè mostrarla in live a tutto il mondo? La chat, durante la conferenza, è letteralmente esplosa con commenti negativi; e si potrebbe capire benissimo il perchè.

Sarebbe stato di gran lunga meglio dare una prima occhiata completa a PlayStation 5 e quindi utilizzare discorsi più articolati in un secondo momento. Certo, si tratta di un caso speciale dato lo scoppio di COVID-19 e la cancellazione di GDC, che è dove avrebbero dovuto svolgersi le discussioni.

Anche tenendo questo a mente, sarebbe stato meglio ospitare questa presentazione solo dopo che la console fosse stata completamente annunciata, perché in questo modo, Sony non sta tentando di fare un tuffo in profondità in una macchina che si sente ancora eterea sia agli sviluppatori che ai clienti.

Questo per non parlare del fatto che la presentazione in generale è stata strana, con Cerny in piedi dietro un leggio, che ha fatto una presentazione a un pubblico silenzioso e senza volto che supponiamo siano impiegati della Sony, ma parlando come fossero indirizzati a sviluppatori di giochi.

Ancora una volta, questo è un sintomo di questo discorso originariamente programmato per GDC, ma sembrava che Sony stesse provando troppo a emulare l’ambiente del pannello di quella conferenza quando avrebbe dovuto modificare alcune cose per rendere la presentazione più appropriata per uno streaming live con un pubblico remoto.

I discorsi tecnici che vengono definiti “immersioni profonde” in genere non sono affari molto eccitanti, quindi non c’è nulla di insolito su quel fronte, ma i fan di PlayStation stavano aspettando un vero annuncio della console.

Questo discorso sarebbe stato meglio affrontarlo come complemento di un’altra presentazione piuttosto che l’evento principale. In altre parole, dai ai fan quello che vogliono vedere e poi offri questa presentazione come discussione più tecnica sulle capacità e sui componenti della console per coloro che potrebbero volerlo.

Nel marketing è molto importante il lavoro “onstage” e “backstage” delle aziende. Il primo riguarda la percezione che i clienti hanno sul prodotto; il secondo è l’insieme delle risorse, capacità e logistica dell’azienda a confronto con la concorrenza. Microsoft, con la presentazione di XBOX Series X si è portata in vantaggio sia in “backstage” che in “onstage”. Questo perchè ha mostrato al pubblico quello che voleva, dando loro una percezione di ciò che la nuova console sarà, secondariamente, ha mostrato il lavoro “backstage”.

In questo modo ha rafforzato il vantaggio manageriale e di marketing in un mercato spietato. Ieri, Sony, ha lavorato in “Loss Management”, consapevole di avere qualche carenza, puntando su delle spiegazioni che, ai clienti, non importano in alcun modo. Il discorso si potrebbe approfondire ancora di più, ma andremmo a finire oltre il videogame, entrando in discorsi manageriali piuttosto complessi e rischiando di rendere il tutto come la presentazione di ieri: noiosa.

Fonte: slashgear

 

Proveniente dalle onde marittime di Roma, o meglio Ostia, è un grande appassionato di videogiochi, serie tv, film e libri thriller. Cresciuto a suon di pizza, pasta e videogiochi, si è guadagnato il rispetto tra i più famelici mangiatori d'Italia.