Horizon: Zero Dawn in arrivo sul PC – Cosa potrebbe significare questo per il futuro di Sony

Horizon Zero Dawn PC – news di Andrea “Kobla” Panicali

Tra le cancellazioni di eventi dovuti a crisi che non verranno nominate, il presidente della Sony Worldwide Studios, Hermen Hulst, ha improvvisamente confermato che Horizon Zero Dawn sarebbe arrivato su PC questa estate. Col senno di poi, questa non è la prima volta che le esclusive della piattaforma PlayStation hanno fatto questa mossa.

 

Everybody’s Gone to the Rapture di Chinese Room era in esclusiva per PS4 nel 2015 e sarebbe stato pubblicato da PlayStation Mobile su PC nel 2016. Idem per Arrowhead’s Helldivers nel 2015. Sony ha pubblicato Heavy Rain, Beyond: Two Souls e Detroit: Become Human di Quantic Dream per PS3 e PS4 nel corso degli anni.

Tuttavia, questa è la prima volta che arriva su PC un titolo esclusivo per PS4 di grandi dimensioni, un tripla A.

Per quanto riguarda il porting di altri titoli per PC, Hulst ha affermato che “è importante rimanere aperti a nuove idee su come introdurre più persone su PlayStation e mostrare alle persone ciò che si sono persi”.

Ha anche aggiunto che, “Forse per mettere a proprio agio alcune menti, rilasciare un titolo AAA di prima parte su PC non significa necessariamente che ogni gioco ora arriverà su PC. Nella mia mente, Horizon Zero Dawn si adattava perfettamente a questo particolare caso. Non abbiamo piani per il giorno e la data [versioni per PC], ma restiamo impegnati al 100% su hardware dedicato”.

La mossa generale si presenta come “test delle acque”. Mentre si potrebbe facilmente osservare la spinta dei giochi per PC fatta da Microsoft e dire che questo ha spinto Sony ad agire (come ha recentemente teorizzato l’analista di Wedbush Securities Michael Pachter).

L’arrivo di Phil Spencer in Microsoft è stato sicuramente un qualcosa che ha spinto molto verso il Play Anywhere, e che ha portato numerosi titoli verso lande prima di allora inesplorate, con una commistione di generi su piattaforme diverse.

L’annuncio di Xbox Game Pass e tutte le esclusive di prima parte rilasciate lo stesso giorno nel servizio, insieme alle versioni Steam per giochi come Halo: The Master Chief Collection, Gears 5 e l’imminente Grounded e Bleeding Edge, hanno ulteriormente rafforzato il rinnovamento dell’azienda.

La sconfitta contro la PS4 nella guerra delle vendite dell’hardware della console ha costretto Microsoft a ripensare la sua strategia di gioco principale e consolidare una base in cui già aveva una forte presenza.

Le decisioni recenti, per quanto significative, potrebbero essere il risultato di anni di sforzo però e Microsoft dovrebbe essere lodata per questo.

Cosa significa tutto ciò per Sony? Che impatto avrà su PlayStation 5?

Sony ha un forte back-catalog di titoli PS4 che potrebbe portare su PC in futuro.

Immaginate a titoli come Uncharted 4: A Thief’s End, God of War o inFamous Second Son su PC, con un abbonamento a PlayStation Now.

Ma c’è anche da dire che il lancio su piattaforme come Steam e potenzialmente GOG, Epic Games Store e così via, è enorme poiché può aprire un flusso di entrate completamente nuovo per il mercato digitale di PlayStation.

Tutto potrebbe portare a misure come il cross-save e il gioco multipiattaforma che potrebbero dare una scossa non indifferente, tutto dipende dai punti di vista.

Alcuni franchising come Sly Cooper (se The Sly Collection arrivasse su PS4), Gravity Rush, Concrete Genie e persino DriveClub potrebbero potenzialmente trovare nuova vita su PC.

L’imminente rilascio di PS5 è una chiave interessante in questi lavori potenzialmente complessi. Potremmo vedere The Last of Us Part 2 annunciato per PS5, seguito dall’annuncio del gioco originale in arrivo su PC. Ciò potrebbe galvanizzare i giocatori PC lungo la linea nel prendere la console per sperimentare il sequel.

Si potrebbe dire che è troppo presto per scatenarsi davvero con le speculazioni, ma questo è ciò che le rende così eccitanti. Cosa succederebbe se Sony approfondisse lo sviluppo incentrato su PC, riportando il franchise di Killzone come un gioco di strategia in tempo reale? Un buon avversario di Halo Wars?

Magari riportare Jeanne D’Arc in un nuovissimo gioco di ruolo tattico? Cosa succederebbe se Bloodborne 2 venisse lanciato contemporaneamente per PC e PS5? Cosa succederebbe se i porting per i titoli PS4 supportassero i set VR compatibili con PC? Cosa accadrebbe se PlayStation VR supportasse i giochi per PC VR?

Di domande interessanti ce ne sono a bizzeffe e solo tra qualche tempo potremo avere risposte certe.

Fonte: gamingbolt

 

Proveniente dalle onde marittime di Roma, o meglio Ostia, è un grande appassionato di videogiochi, serie tv, film e libri thriller. Cresciuto a suon di pizza, pasta e videogiochi, si è guadagnato il rispetto tra i più famelici mangiatori d'Italia.