Lancio PS5 Xbox Series X – news di Andrea “Kobla” Panicali
Non dovrebbe sorprendere il fatto che mentre il mondo si trova di fronte a una possibile pandemia, stiamo iniziando a contemplare una possibilità molto reale che le console di prossima generazione subiscano uno slittamento non indifferente, addirittura al prossimo anno.
L’impatto più evidente che sta avendo questa situazione è sulla produzione e spedizione. Dato che il virus è altamente contagioso, esiste la possibilità che si diffonda attraverso semplici spedizioni. In sostanza, in qualsiasi momento, se qualcuno con il Coronavirus gestisce le spedizioni della console, c’è la possibilità (remota, ma non impossibile) che il virus sopravviva sulla superficie delle scatole della console (o qualunque parte sia stata toccata), e quindi trasmesso a una persona.
Abbiamo già iniziato a vedere effetti reali e tangibili delle carenze di elettronica causate da interruzioni indotte dal Coronavirus. Il Samsung Galaxy S20 è quasi impossibile da trovare nei negozi e, più vicino alla sfera dei giochi, Nintendo ha confermato che le Nintendo Switch, almeno in Asia e Giappone, saranno fortemente limitate a causa dell’impatto della produzione.
Se la situazione con questo virus non migliora presto, e deve essere presto, perché se le console dovessero essere lanciate a novembre, la produzione dei modelli finali deve iniziare entro poche settimane, allora ci troviamo di fronte alla prospettiva molto reale di slittare al prossimo anno.
Il contrappunto a questa linea di pensiero è che Microsoft, Sony e AMD hanno tutti confermato che le console sono attualmente sulla buona strada per un lancio entro la fine dell’anno e, naturalmente, questa è la parola ufficiale (Non sono in ritardo fino a quando non lo sono sul serio). Ovviamente nessuna azienda prenderà in considerazione la necessità di ritardare un lancio attentamente pianificato del valore di centinaia di milioni di dollari, causando un enorme caduta ai loro profitti nel processo, fino a quando non avranno alcuna altra opzione. Quindi fino a quando non sarà assolutamente chiaro che la PS5 e la Serie X non raggiungerebbero la data di rilascio prevista, continueremo a sentire che le cose sono sulla buona strada, anche se non dovessero esserlo necessariamente.
Ci sono altri modi in cui stiamo iniziando a vedere il Coronavirus influenzare il lancio delle console di prossima generazione. Il più ovvio di questi è l’annullamento di diversi eventi (GDC è stato spostato in estate, Emerald City Comic Con è in ritardo, Sony ha annullato il PAX East e persino l’ESA ha annunciato che sta cercando di ritardare l’E3 quest’anno se la situazione non migliora). La stessa Sony è stata in prima linea nell’essere cauta con il Coronavirus, con la summenzionata cancellazione del PAX East (e, al di fuori della sfera di gioco, Sony è stata anche il primo produttore a ritirarsi dalla Mobile World Conference di Barcellona a gennaio).
Il lancio di una console ha bisogno di una campagna di marketing attentamente orchestrata: anche Nintendo lo sa bene, che si è spinta al limite sui tempi di consegna con la Switch, annunciandola solamente cinque mesi prima ed aprendo i preordini due mesi prima. E se lo prendiamo come limite massimo, allora Sony (in particolare) deve annunciare la PS5 entro giugno, il che è difficile da fare se (giustamente) continuano a tirarsi fuori dagli eventi per validi motivi di salute pubblica.
Staremo a vedere…
Fonte: gamingbolt
