Anime Tweet Kojima – news di Pietro “OnlyApples” La Selva
Si chiama Made in Abyss. Sebbene sembri un anime a cuor leggero per bambini (ed in qualche modo lo è), il suo world building risulta alquanto oscuro.
Hideo Kojima è molto attivo su Twitter e, recentemente, ha twittato molto a tema Made in Abyss.
Kojima ha recensito l’anime in un tweet: “Ho guardato Made in Abyss fino al terzo episodio dopo che il mio staff me lo ha raccomandato. Mi ci è voluto un po’ per abituarmi ai disegni ma il setting ed il world building sono davvero interessanti. Cercherò di approfondire.” Egli ha poi twittato di aver comprato l’intera collezione del manga.
Ma cos’è esattamente Made in Abyss?
Si tratta originariamente di un manga di Akihito Tsukushi, adattato poi in una serie anime di 13 episodi. Inoltre, ben 3 film sono stati prodotti, di cui l’ultimo rilasciato poche settimane fa.
La protagonista di Made in Abyss è una ragazza orfana, Riko, che vive circondata da un buco gigantesco chiamato l’Abisso.
Nell’Abisso ci sono le rimanenze di una strana civiltà e coloro noti come i razziatori delle caverne discendono nel gigantesco buco per racimolare artefatti. C’è solo un problema (oltre a quello di essere assalito da mostri che abitano il buco): più in profondità si scende e maggiormente si sarà affetti da una maledizione quando si tornerà in superficie.
La madre di Riko, Liza, è una razziatrice delle caverne che ha ricevuto il leggendario rango di Fischietto Bianco, ed è il suo messaggio, mandato a Riko attraverso l’uso di un palloncino, a dare linfa alla determinazione della ragazza nello scendere nel buco e trovare sua madre.
Il compagno di avventure di Riko sarà un robot dalle sembianze umanoidi che soffre di amnesia, trovato nell’Abisso e di nome Reg.
Partendo dal comparto artistico sino ad arrivare all’inizio della storia, Made in Abyss sembra un’avventura bambinesca a cuor leggero. Ma man mano che Riko e Reg discendono sempre di più nell’abisso, somiglierà sempre di più a Dante’s Inferno.
Avranno a che fare con cadaveri e situazioni mortali ad ogni angolo. Il contrasto tra lo scenario piacevole dell’Abisso e l’oscurità soverchiante crea un’interessante tensione nel viaggio di Riko e Reg, ribaltando il piacevole feedback dei primi episodi.
Fonte: Gamespot
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