Resident Evil 16 bit – news di Andrea “Kobla” Panicali
Come sarebbe stato Resident Evil se Capcom l’avesse rilasciato su SEGA Mega Drive? Una piattaforma a 16 bit che ovviamente richiederebbe un cambiamento di prospettiva. Sparirebbero i nemici poligonali 3D e gli sfondi pre-renderizzati.
Anche se potremmo non sapere mai come si comporterebbe l’horror di sopravvivenza Capcom in 16 bit, possiamo ringraziare degli sviluppatori indipendenti, per aver trasformato i sogni in realtà.
Il team di PSCD sta facendo proprio questo con Bio Evil per SEGA Mega Drive.
Quando Capcom pubblicò Resident Evil sulla PlayStation originale, fu una nuova interpretazione di un genere a malapena noto.
Capcom sapeva chiaramente che si trovava in una posizione unica!
Ufficialmente il team di sviluppo nipponico ha lavorato su una versione per Game Boy Color chiamata Resident Evil Gaiden, ma quella versione non è stata ben accolta da fan e critici. È stato piuttosto un distacco da ciò che divertiva i fan sulla piattaforma PlayStation… Poco pathos, poca tensione.
I lavori su Bio Evil sono in corso da un po’ di tempo. Non c’è una data precisa per la fine dell’opera, ma la prima copertura mediatica c’è giò stata alla fine del 2017.
Le foto più recenti rilasciate da Bio Evil mostrano un’altra posizione familiare, la sala del pianoforte in due forme. Sarà interessante vedere come risponde Capcom a questo lavoro.
Fonte: retrogamingmagazine
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