Football Manager 2020 – Recensione – PC Windows

Football Manager 2020 – recensione di Valerio Vega

Se tutti stessero al gioco simpaticamente, sdrammatizzamente come Tacconi, il calcio sarebbe perfetto… Così disse il profeta Maurizio Mosca e così cominciamo noi, perchè stiamo per partire con la recensione di Football Manager 2020 e vogliamo farlo con una sciabolata dal limite immediata… Buona lettura!

 

Football Manager 2020 – Recensione – Il solito domandone…

Ogni anno quando qualcuno ha provato il nuovo FM deve sorbirsi la solita domanda da tutti quelli che ancora giocano con la versione precedente! “Conviene prenderlo questo nuovo o aspetto l’anno prossimo?”, e come ogni anno la risposta è difficile, perchè correlata a troppi fattori.

A mio avviso non andrebbe mai lasciata per strada una versione di Football Manager

Cerchiamo però di rispondere nel modo più onesto possibile, provando altresì a darvi una spiegazione in merito alla nostra risposta.

FM19 ci aveva convinto ed avevamo consigliato di acquistarlo (LEGGI QUI) e la versione è stata effettivamente un successo. Anche quest’anno non abbiamo alcuna rivoluzione copernicana, ma una nuova evoluzione del prodotto, con aggiunte che, come quasi sempre accade, sono state fatte seguendo i consigli della ricca community di collaboratori di SEGA e Sports Interactive.

Ve lo diciamo subito: a nostro avviso questo FM 2020 va acquistato, perchè nonostante restino delle perplessità e dei difetti atavici, ci sono delle novità interessanti.

Football Manager 2020 – Partiamo da ciò che è stato aggiunto

FM2020 porta delle innovazioni rispetto al suo fratello dell’anno precedente.

La Visione Societaria ed il Centro di Sviluppo sono le due novità di maggiore rilievo.

La Visione Societaria, o Club Vision, è una sorta di mappa concettuale che racchiude tutto il piano di sviluppo del team. Ogni volta che arriveremo in un nuovo club infatti, il consiglio amministrativo provvederà ad illustrarci ciò che il presidente si aspetta di ottenere nei cinque anni successivi alla firma del nostro contratto.

Avremo così due situazioni interessanti. Una prima, di studio del piano, per capire la reale possibilità di attuarlo e se eventualmente discutere con la società delle modifiche (aumentando o diminuendo le difficoltà per portarlo a termine) ed una seconda fase di monitoraggio, da parte della società, di ciò che faremo, con una reale possibilità di andare incontro all’esonero se non ci atterremo ai piani prestabiliti.

Il Centro di Sviluppo è invece ora uno dei fulcri del gioco, con (soprattutto) tantissime interazioni possibili con il settore giovanile. Avremo infatti le solite arcinote statistiche di ogni tipo sulla nostra squadra primavera, ma in più, un sacco di input da parte dello staff per concentrare la nostra attenzione su tantissime cose, come le abilità potenziali dei giocatori, quelli che hanno convinto e possono magari avere una promozione e quelli che invece si sono fermati nella crescita tecnica ecc.ecc… Insomma un’ottima sintesi che rende molto meno dispersivo il prodotto.

A tal proposito va sottolineato come anche il tutorial iniziale per principianti sia veramente esaustivo e ben strutturato, dando modo a chiunque di approcciarsi al gioco forse più facilmente rispetto a qualsiasi altra edizione recente.

Football Manager 2020 – Meglio di Zoo Tycoon… Ci sono anche le Zebre!

Va sottolineato che, avendo la Juventus concesso la licenza esclusiva ad eFootball Pro Evolution Soccer 2020, non è stato possibile inserire il suo nome all’interno del gioco (che poi con l’editor è un attimo, quindi si poteva anche evitare questa baggianata, soprattutto alla luce del fatto che parliamo di giochi profondamente diversi tra loro) e quindi avremo a che fare con le Zebre.

Zebre a parte però tocca spendere altre due parole su piccole innovazioni rilevate a partita in corso.

Le trattative contrattuali saranno molto più realistiche rispetto al passato, con un fitto botta e risposta con i procuratori dei calciatori e toccherà stare molto attenti anche a fare promesse che poi non potranno essere mantenute! Guai a dire ad un giocatore che sarà al centro del progetto per poi metterlo ai margini… Potrebbe rivelarsi un vero suicidio per lo spogliatoio e quindi per la stagione in se.

Un’altra interessante introduzione è quella del Codice Etico. Con esso le multe per ogni situazione possibile ed immaginabile saranno predeterminate insieme ai calciatori e applicate in automatico ad ogni violazione e questo sarà utilissimo per non far girare le scatole a nessuno all’interno dello spogliatoio.

Piccola chicca che vogliamo mettere in evidenza, nonostante non esista per merito del gioco, ma per merito del client. Se scaricate la app di Steam denominata Steam Link sul vostro dispositivo mobile (tablet o smartphone) o sulla Smart TV, tenendo aperto il gioco in modalità full screen sul PC, potrete giocare anche dal dispositivo su cui avete scaricato la app in mirroring. (Sapevatelo)

Football Manager 2020 – Veniamo alle note dolenti…

Le note dolenti sono ahinoi sempre le stesse.

Su tutti il mercato che, seppur migliorato come detto nelle discussioni contrattuali, resta fantamercato per quanto riguarda le trattative tra società… Provate a comprare un giocatore non inserito in lista trasferimenti e fatevi voi stessi un’idea di quello che succede. Il Parma vi chiederà 40 milioni per Iacoponi (con tutto il rispetto per Simone) giusto per dirne una, ed ecco che nulla avrà più senso.

Seguono i dialoghi, sia in conferenza stampa, che nello spogliatoio. Purtroppo questo nodo non riesce a sciogliersi e la vecchia gestione dei discorsi, con i toni di voce da utilizzare e le frasi a scelta multipla portano spesso le chiacchierate con giornalisti o giocatori su binari che mai avremmo pensato di percorrere.

Ah… Quasi dimenticavamo. Seppure il motore grafico sia stato ulteriormente rifinito e perfezionato, con animazioni più fluide e meno macchinose, siamo dell’idea che il tutto sia ancora a livello nè carne nè pesce. Un gioco manageriale ha bisogno di una grafica “di contorno” che sappia accompagnare una buona gestione dei testi e dei ritmi di gioco, e se proprio deve esserci un motore di gioco tendente al realismo, beh allora va fatto ancora qualche passo avanti per motivarne il suo pieno utilizzo.

 

Valerio "Raziel" Vega: Napoletano a Roma, Tecnico Ortopedico di giorno, Retrogamer compulsivo di notte. Creatore del progetto Nerdream, amante del cinema, delle serieTV, dei fumetti e di tutto ciò che è fottutissimamente NERD, sogna una vecchiaia con una dentiera solida ed il pad di un NES tra le mani. Il suo motto è “Ama il prossimo tuo come hai amato il tuo Commodore64”
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