Game Of Thrones – Lord Varys nega la responsabilità per l’errore della tazza di caffè

Game Of Thrones tazza di caffè – news di Alessia Lara Padawan

L’attore del Trono di Spade, Conleth Hill (aka Lord Varys) ha negato di essere responsabile dell’errore della tazza di caffè in uno degli episodi della famosa serie tv.

 

Gli spettatori si sono presi gioco dell’epopea fantasy quando una tazza di caffè è stata vista su un tavolo durante un episodio nell’ultima stagione della serie tv.

Emilia Clarke, che interpretava Daenerys Targaryen, in seguito ha detto che il co-protagonista Hill, che interpretava il maestro delle spie Lord Varys, aveva ammesso di essere il responsabile.

Hill, tuttavia, ha detto al Sunday Brunch di Channel 4: “Avrei dovuto avere le braccia del signor Man per lasciare lì una tazza di caffè.”

“Ho coperto Emilia Clarke e lei ha propagandato su di me.”

“Sai, non ci sono prove che l’ho fatto. Quindi accusa! “

E l’attore ha scherzato:

“Non faccio commenti fino a quando non avrò un avvocato… Sicuramente non è stato l’inserimento di prodotti!”

Clarke, che era stata indicata come la colpevole, in precedenza aveva detto al talk show statunitense di Jimmy Fallon: “Abbiamo recentemente fatto una festa prima degli Emmy e Conleth, che interpreta Varys, che è seduto accanto a me in quella scena, mi prende da parte e mi dice, ‘Emilia, devo dirti una cosa, amore. La tazza di caffè era mia ‘. ”

L’epopea fantasy estremamente popolare è terminata dopo otto stagioni a maggio, ma molti fan sono rimasti delusi, firmando una petizione online che chiede un remake degli ultimi episodi con “scrittori competenti”.

Quel bicchiere è stato solo un errore, bello e buono. E se cercate un colpevole, beh ricordate che GOT ci ha insegnato che le cose non sono mai come te le aspetti.

Fonte: theguardian

 

Alessia Lara Padawan – Romana, youtuber, nerd fino al midollo, adora film, serieTV, cartoni animati ed è malata da anni di una grave forma di dipendenza dai videogames. Il suo motto è: “Se credi anche lontanamente che ne valga la pena… allora GIOCALO!”