Death Stranding: le azioni del giocatore condizioneranno vita e morte dei personaggi

Death Stranding Vita e Morte – news di Valentina “AkemiMas” Malara

Manca meno di un mese al rilascio di Death Stranding, ma le informazioni arrivano copiose e uno degli ultimi aggiornamenti, provenienti dalle dimostrazioni di Hideo Kojima, ha rivelato che le azioni del giocatore avranno conseguenze effettive sulla vita e sulla morte dei personaggi in gioco.

 

Durante un evento al Garage Museum of Modern Art di Mosca, Kojima ha rivelato che il suo nuovo titolo ci proporrà alcune scelte che influiranno sull’esistenza stessa degli NPC, presentando addirittura un esempio che vi riportiamo qui di seguito: attenzione però, questo è uno SPOILER.

“Abbiamo un personaggio molto malato che vive sottoterra e Sam potrà portargli delle medicine per aiutarlo a stare meglio. Questo succede all’inizio del gioco ed è una scelta obbligata, ma subito dopo la prima quest, potrete decidere di procedere in modi completamente diversi: tornare da lui e fornirgli le medicine, ascoltare le sue storie, portare altri tipi di oggetti!” spiega Kojima. “Il giocatore si ritroverà a spostarsi sempre più lontano da questo personaggio ed è quasi certo che qualcuno si dimenticherà persino che esista. Forse sarà troppo tardi però, perché a quel punto il vecchio potrebbe essere morto. Così facendo, in base a queste azioni, si crea una connessione con il personaggio!”.
Connessione, relazione, tutto ciò è terribilmente presente in Death Stranding e vi consigliamo di fare mente locale sul come agire nel nuovo titolo in uscita l’8 Novembre 2019.

Fonte: GamesRadar.com

 

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