Biotope Aquarium Simulator – recensione di Andrea “Kobla” Panicali
Quest’oggi vi parlerò di un gioco talmente indie che se lo andaste a cercare nella directory di Twitch, ad esempio, non lo trovereste! Biotope Aquarium Simulator, aka il simulatore di acquari… Eccovi una bella recensione!
Biotope Aquarium Simulator, un titolo che, già dal nome, lascia intendere di cosa si tratti. È un titolo sviluppato da MBL Development e pubblicato da 2tainment GmbH, su Steam.
Partiamo subito dal presupposto che questo NON È un videogioco, ma un simulatore, in tutto e per tutto, di un acquario.
Oltre a questo bisogna considerare il fatto che sia in Early Access su Steam, non completo al 100% e con alcune pecche che possono rovinare un’esperienza decisamente rilassante.
Biotope Aquarium Simulator – Recensione – NON PER TUTTI
Al primo avvio si potrebbe pensare di essere di fronte ad un titolo di serie Z, neanche B, in quanto il menù è una delle cose più scarne mai viste, però bisogna ricredersi appena avviato il tutorial.
Questi permetterà di capire le basi del simulatore, ma neanche tutto, perchè non sono spiegate cose che, per un neofita totale come me ad esempio non sono “elementari”.
Si ha a che fare con i filtri e la gestione del flusso di aria, con il pH, la durezza dell’acqua, la quantità di ammonio, di CO2 ed O2 e tante, tantissime altre cose.
La quantità di informazioni reperibili sono talmente tante che si fa fatica a capirle, se non si fosse un acquarista (Biologo/veterinario subacqueo) o comunque un esperto di questo mondo.
Biotope Aquarium Simulator – COME UN PESCE FUOR D’ACQUA
All’inizio ho provato tanta difficoltà, soprattutto perchè qualsiasi cosa si aggiunga all’interno della teca, va ad alterare positivamente o negativamente l’ecosistema al suo interno.
Si dovrà quindi decidere quali tipi di sassi aggiungere per regolare la salinità e la durezza dell’acqua, quali piante per regolare il pH ed il consumo/produzione di CO2/O2, quali pesci possono vivere e prosperare a determinate temperature, sotto una data quantità di luce ed al bioma che abbiamo preparato loro.
Ogni cosa, in questo simulatore, va calcolata nei minimi dettagli. In aiuto vengono dei grafici di facile interpretazione, che permettono di capire se le cose stiano andando per il verso giusto, oltre che il livello di stress di piante e pesci. Quest’ultimi, se dovessero essere troppo stressati, potrebbero ammalarsi, dimagrire, non proliferare, e di conseguenza il nostro acquario ritrovarsi vuoto in pochissimo tempo.
È pur vero, però, che non tutto accade alla velocità della luce, quindi c’è il tempo di capire cosa stia succedendo, e si può provare a risolvere situazioni “pericolose” nei tempi giusti. Qui entra in gioco il relax. Nonostante il titolo sia di una complessità inaudita, degna dei migliori biologi, il gioco è estremamente rilassante, ed osservare i pesci fare avanti ed indietro in quella teca stende i nervi, soprattutto se si mettesse il simulatore in modalità “screensaver”.
Biotope Aquarium Simulator – SEMBRA QUASI VERO
Tecnicamente è fatto in maniera magistrale. L’acqua è perfetta, i riflessi sui vetri sono di una precisione mai vista prima in un videogioco, e l’audio (Quello dei filtri, perchè si sa che gli acquari siano piuttosto silenziosi) sembra proprio un ASMR.
Questo simulatore è decisamente perfetto per chiunque stesse cercando pace e tranquillità, ma al tempo stesso un pizzico di sfida.
Lo potete trovare a QUESTO LINK!
