Lo showrunner di The Witcher spiega come Netflix ha approcciato cast e diversità

The Witcher cast – news di Valentina “AkemiMas” Malara

L’adattamento televisivo di The Witcher, la serie Netflix in arrivo quest’anno, è stato oggetto di forti critiche per ciò che concerne la scelta del cast, soprattutto in virtù della differenza con il concept originale, di stampo polacco. A queste critiche ha risposto lo showrunner della serie, Lauren S. Hissrich, specificando che durante i casting la restrizione non esisteva e tutti sono stati valutati sotto l’ombrello del “ognuno è il benvenuto”.

 

“Si, non abbiamo mai fatto attenzione al tipo di persona che si proponeva ma a come si approcciava al ruolo; in termini semplici, il mondo di The Witcher non è il nostro mondo e quindi si hanno molte più possibilità” ha dichiarato Hissrich. Ha inoltre specificato che non le è mai molto interessato del colore della pelle, dell’accento o del colore di capelli durante il casting, ma ha prestato molta attenzione a come si calavano gli attori nel personaggio scelto. In ogni caso, la diversità è un elemento importante e ne ha discusso a lungo con Andrzej Sapkowski, scrittore della serie di libri sui quali lo show si baserà.

“Penso che quando vedrete lo show noterete che molte regole sono state approcciate in modi completamente diversi; Sapkowski, dopo una lunga conversazione, ha specificato che non ha mai definito la razza dei suoi personaggi, quindi avremmo potuto fare quello che volevamo con il cast”.

The Witcher si aggiungerà al palinsesto Netflix durante il tardo 2019.

Fonte: comicbook.com

 

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