Super Neptunia RPG – Recensione – Switch, PS4

Super Neptunia RPG – recensione di Valentina “AkemiMas” Malara

Super Neptunia RPG è un nome che non suonerà nuovo ad alcuni fra voi: con questo capitolo 2D infatti, la serie di Hyperdimension Neptunia decide di fare un tuffo nel passato e dedicarsi alla realizzazione di un RPG a scorrimento orizzontale con l’unione delle forze di Idea Factory, Compile Heart e Artisan. Il gioco era già stato rilasciato nel 2018 su PS4 ed è recentemente approdato su Nintendo Switch, approdo che abbiamo sfruttato per potervene parlare in questa recensione!

 

Super Neptunia RPG – Recensione – Ridendo e scherzando… Resta poco.

Neptunia si risveglia insieme alle altre dee con una forte amnesia in un mondo sconosciuto limitato alle due dimensioni: in questo universo, una compagnia spietata di nome Bombyx sta confiscando tutti i giochi in 2D agli abitanti per poterli produrre in massa al fine di pagare le tasse e censurare l’avanzata della tecnologia 3D.

A contrapporsi al malefico piano vi sarà la Resistenza, capitanata niente poco di meno che dall’alter-ego virtuale del team di Artisan, alla quale ovviamente le nostre eroine prenderanno parte.

Il primo elemento di spicco è la riduzione del cast storico della serie, che ora si concentra su Neptunia, Blanc, Noire e Vert: questo favorisce la narrativa grazie ad un focus ristretto su quei personaggi, ma al tempo stesso priva il gioco di quella pluralità che ormai era diventata elemento distintivo del brand.

Il contrasto a livello narrativo tra umorismo e dramma è a volte troppo netto, rendendo tragicomica la narrazione e dando a tratti fastidio all’utente; tuttavia, gli affezionati alla storia proposta nei capitoli di Hyperdimension non troveranno questo elemento particolarmente ostico da digerire e quindi il gradimento dello stile narrativo dell’avventura è puramente basato sull’esperienza pregressa con il brand.

Vi è comunque da specificare che la storia in sé è molto debole e crollerebbe su sé stessa senza la presenza di un personaggio così energico come Neptunia; persino l’ambientazione viene trattata con poco rispetto, visti gli scenari proposti ci saremmo aspettati qualcosa di miglior fattura ed invece abbiamo di fronte luoghi “vuoti” a livello narrativo e NPC che non parlano quasi mai. Insomma, il gioco non è proprio eccelso sotto il punto di vista della storia e questo, in un RPG, è un punto da tenere in considerazione.

Super Neptunia RPG – Premi, aspetta, premi, aspetta.

Per ciò che concerne il gameplay, tenete presente che Super Neptunia RPG ritorna alle origini, concentrandosi su una formula basata su sezioni platform e aree ricche di tesori, nemici e stanze nascoste da scovare; la mappa è ben realizzata, ma le missioni principali non sono sempre chiare e vi ritroverete spesso a switchare da sezione a sezione senza una reale idea di cosa fare o cercare.

Se in ambito di main quest la situazione è drammatica, diventa grave con le secondarie, inutili sotto ogni aspetto se non quello dell’ottenimento di esperienza e soldi.

Il combattimento è basato sulla tempistica, con ogni personaggio associato ad un tasto: ogni mossa eseguita consumerà dei punti, ricaricabili solo tramite l’attesa prima del prossimo colpo. Questo si tradurrà facilmente in uno spam eccessivo dell’attacco collegato ad un solo personaggio.

Considerate che si può accelerare il tempo e capirete ben presto che con questa funzione in mano i giocatori meno pazienti si ritroveranno a “rushare” verso la fine del gioco premendo a ripetizione un tasto e vedendo scorrere le battaglie con tranquillità, persino le boss fight.

Ognuna delle protagoniste ha abilità e tattiche proprie, apprendibili solo tramite l’equipaggiamento che andrà quindi mantenuto fino a quando il personaggio non avrà assorbito l’abilità desiderata; se questo aspetto potrebbe far pensare ad un sistema di combattimento tattico e stratificato, rimuovete questo pensiero e tornate alla realtà.

Super Neptunia RPG fa crollare un combat system apparentemente valido in una semplice sequenza di pressione dei tasti che, con nostro grande rammarico, banalizza proprio quelle fasi sulle quali il gioco si concentra, ovvero le battaglie stesse. Dimenticate quindi la profondità dei JRPG più classici e preparatevi ad una “corsa verso la fine” quasi inevitabile.

Super Neptunia RPG – Fare da sfondo.

Il colpo d’occhio di Super Neptunia RPG è sicuramente il fiore all’occhiello della produzione. Il mondo proposto è ricco di colori e ambienti ottimamente realizzati, curati nei minimi particolari e di pregevole fattura; i personaggi principali sono ben caratterizzati visivamente, mentre i secondari si limitano ad essere un “copia e incolla” spudorato fra loro.

Gli sfondi hanno inoltre l’ingrato compito di distogliere l’attenzione dalle minuzie grafiche non proprio perfette, come le animazioni legnose.

La disparità tra questi elementi è accentuata da un doppiaggio perfetto delle protagoniste ed una colonna sonora ottima, che contrastano se abbinate a personaggi e movenze così plastiche e piatte. Peccato inoltre per l’assenza della lingua italiana: se non masticate l’inglese, il titolo non fa per voi.

Super Neptunia RPG – Recensione – No sfida, no party.

Parlare di difficoltà in Super Neptunia RPG è abbastanza semplice: non ce n’è.

Non abbiamo rilevato particolari problemi nel superare anche le fasi apparentemente ostiche e l’impatto generale è quello derivante da un gioco basilare, che voleva essere profondo ma non ci è riuscito.

La longevità si attesta sulle 25 ore, oltre le quali il gioco si spinge solo se affrontate ogni missione secondaria in cerca di esperienza e denaro.

 

Amante di videogiochi e libri fin dalla nascita, ha poi sviluppato una grande passione per tutto ciò che è nerd. Originaria della terra del bergamotto e del piccante, vanta radici nordiche niente male e ha una passione irrefrenabile per il mondo animale. Logorroica e amante delle discussioni costruttive, datele un argomento di conversazione a vostro rischio e pericolo!