The Outer Worlds: nuovi dettagli sull’ambientazione da parte degli sviluppatori

The Outer Worlds ambientazione – news di Pietro “OnlyApples” La Selva

The Outer Worlds è il nuovo RPG di Obsidian, gli sviluppatori di Fallout: New Vegas, che dà ad uno dei team con maggior esperienza sulle spalle, l’opportunità di sperimentare con un’ambientazione spaziale. Se avete delle domande spinose da fare riguardo al gioco, la possibilità che i vice-direttori del progetto Tim Cain e Leonard Boyarsky abbiano fornito le risposte che cercate in questa estesa sessione di domande e risposte è piuttosto alta. Buona lettura!

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Un podcast di The Game Informer ha ospitato un Q&A di domande da parte dei fan, che scava sin nel dettaglio, grazie a domande più o meno particolari, con un’occasionale deviazione sulla nascita del franchise di Fallout. Alcune di queste anticipazioni invece riguardano scelte di design, come il livello 30 (il massimo livello raggiungibile) o la possibilità di modificare, ma non di craftare, le armature.

La maggior parte dei dettagli, però, riguardano direttamente la storia del gioco. Il duo afferma che hanno visto almeno un fan speculare in modo alquanto accurato su ciò che è successo nella timeline alternativa in cui è ambientato il gioco, e potrebbe non essere ciò che ci aspettiamo.

Inoltre, suggeriscono che uno dei punti chiave dell’ambientazione sia l’assassinio del presidente William McKinley nel 1901. Senza quell’evento, in questo what-if che è la storia di The Outer Worlds, Teddy Roosevelt non sarebbe diventato presidente e non avrebbe quindi implementato la sua politica anti-trust, fallendo così nello sciogliere le grandi corporazioni e dando quindi vita all’universo alternativo presentato nel gioco.

Detto ciò, hanno anche fatto capire che non c’è un vero e proprio codex esplicativo nel gioco che delinea perfettamente cosa è successo.

Si troveranno documenti che danno prospettive differenti, e sarà possibile incollare insieme alcuni eventi chiavi della lore, ma non è detto che tutto ciò che leggeremo sarà del tutto vero o del tutto falso.

Lo show nella sua interezza è lungo più di un’ora, ed è pieno di risposte interessanti ed alcune non-risposte ancora più interessanti.

Questo GDR simil-Fallout è davvero uno dei giochi più attesi di quest’anno.

Fonte: Gameinformer.com

Q&A di The Game Informer: https://www.gameinformer.com/video-podcast/the-game-informer-show/2019/03/01/answering-the-outer-worlds-lingering-questions

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Il suo vero nome è Pietro, è del '94 ed è appassionato di videogiochi e di altre forme di intrattenimento, come film e libri, soprattutto a tema fantascientifico. Insomma, il classico nerd ma senza il QI sopra la media. Si nutre di mele pixellose quasi ogni giorno, che di certo non gli levano il medico di torno.