Hell Warders – Recensione – PC, PS4, Switch

Hell Warders recensione – di Alessia Lara Padawan

Ci troviamo di fronte ad un titolo che è un mix di vari generi e solitamente è una operazione molto rischiosa da mettere in pratica, perché si rischia di ottenere qualcosa che non è nè carne nè pesce, stiamo parlando di Hell Warders titolo del team di sviluppo Anti Gravity Game Studios.

Hell Warders – Premessa

Questo Hell Warders pare invece piuttosto riuscito nel suo essere un ibrido fra Tower Defence e tritatutto in terza persona, rigorosamente a tema fantasy: come intuibile dal titolo dovremo mischiare mazzate e strategia per sbaragliare i demoni dell’Inferno, il tutto ricoperto da una spolverata di elementi da gioco di ruolo.

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Hell Warders – Strategie belliche 

Attraverso una serie di mappe il giocatore dovrà sapientemente posizionare delle truppe e strutture belliche, sia offensive che difensive, al fine di respingere le Orde Infernali, la caratteristica ibrida del gioco è però la possibilità di prendere il controllo dell’Eroe durante la battaglia, in modo da poter esternare verso i demoni tutto il proprio “affetto” in maniera decisamente più diretta e personale.

Per dare un po’ di varietà al gameplay, esistono tre tipologie distinte di Eroe a disposizione, abbastanza diversi tra loro per abilità e caratteristiche da permettervi sostanzialmente tre approcci molto diversi e quindi una discreta rigiocabilità.

Riguardo alle truppe a disposizione abbiamo di fronte categorie molto classiche, ovvero arcieri, fanteria, maghi, torri eccetera, che possono venire potenziati e migliorati durante il gioco, in puro stile RPG e qui appunto arriviamo a questo aspetto: man mano che si macelleranno demoni, si verrà ricompensati con degli oggetti che permetteranno di potenziare le statistiche dell’Eroe o delle nostre difese.

Hell Warders – Graficamente si poteva fare di più

A livello tecnico il giudizio complessivo è buono anche se per quanto riguarda l’aspetto grafico le animazioni andrebbero migliorate, in quanto i movimenti dell’Eroe non sono sincronizzati molto bene: niente che possa impedire di giocare intendiamoci, ma salta all’occhio.

E’ anche presente una modalità multiplayer, che non fa mai male, anzi nel nostro caso è qualcosa di praticamente mandatorio vista la natura del gioco, che vi si presta molto.

Ci siamo uniti alla sessione di gioco di un’altro giocatore, dove ovviamente siamo stati bastonati a dovere, ospitandone una noi non si è unito nessuno.

Queste sessioni multiplayer possono risultare molto utili quando non si riesce a completare una sessione di gioco per conto proprio. 

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Hell Warders – Un titolo non sicuramente per tutti

Hell Warders è un esperimento interessante indirizzato ad unire diverse ma ben precise categorie di giocatori: come detto all’inizio questa è una tattica rischiosa ma che se ha successo allora non la ferma più nessuno.

Questo Hell Warders potrebbe effettivamente avere le carte in regola per aver azzeccato le dosi di questo cocktail molto particolare, ma lo consideriamo un gioco destinato ad ogni modo ai fan del genere Tower Defence, perchè i detrattori potrebbero non voler cambiare idea, nonostante la buona dose di implementazioni inserite ingame! Considerato il prezzo budget (si trova a meno di 10 euro su Instant Gaming) può valere la pena dargli una chance!

Alessia Lara Padawan – Romana, youtuber, nerd fino al midollo, adora film, serieTV, cartoni animati ed è malata da anni di una grave forma di dipendenza dai videogames. Il suo motto è: “Se credi anche lontanamente che ne valga la pena… allora GIOCALO!”