The Terror – Recensione SerieTV – Amazon Prime Video

The Terror – recensione di Alessia Lara Padawan

Oggi vi parliamo di una Serie TV che abbiamo avuto il piacere di vedere di recente su Amazon Prime Video, stiamo parlando di The Terror, diretta dal regista David Kajganich, tratta da un romanzo che ricostruisce gli eventi dell’ultimo viaggio di due navi della Marina Britannica, la Erebus e la Terror.

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La serie di David Kajganich, prodotta da Ridley Scott e distribuita da Amazon Prime Video, si basa sul romanzo del 2007 “La scomparsa dell’Erebus” di Dan Simmons, che a sua volta aveva tratto ispirazione dalla storia vera di una spedizione della marina britannica nelle acque del nord alla ricerca dell’allora fantomatico passaggio a nord-ovest.

Intorno alla metà del XIX° secolo la Royal Navy invia due navi, la Terror e la Erebus, in esplorazione tra le insidiose acque del circolo polare artico, alla ricerca del passaggio a nord-ovest, ben presto le due imbarcazioni, capitanate da Sir John Franklyn e da Francis Crozier, restano intrappolate tra i ghiacci. In attesa del disgelo, i due equipaggi saranno costretti a sopravvivere in condizioni climatiche estreme, tra giochi di potere interni e una misteriosa creatura polare che vuole ucciderli tutti!

Il telefilm tiene alto l’interesse per i colpi di scena ben distribuiti, ma soprattutto per la storia di ogni personaggio protagonista della serie.

L’ambientazione ostile e suggestiva fa da sfondo ad una bella regia che richiama alla mente film come “La Cosa”! Sarà la neve? O forse la tensione di sentire ed intravedere qualcosa di pericolosamente grosso ed ostile, ma di non capire, almeno da subito, di cosa si tratta? A voi scoprirlo se non lo avete ancora visto!

Nel corso della serie, vari avvenimenti cambieranno radicalmente il carattere e le convinzioni di alcuni personaggi, che per la situazione di pericolo, o la sete di potere, renderanno la “prigionia forzata” nei ghiacci forse più pericolosa di tutto il resto che li circonda, mentre altri si renderanno conto di cosa conta realmente, e di quanto tempo hanno sprecato a non realizzare i propri sogni.

Uno dei meriti più evidenti di The Terror risiede quindi nella scelta del cast. Dotati di carisma e autorevolezza drammatica, i tre attori principali (ma anche quelli secondari) infondono vita autentica ai loro personaggi, bloccati in una situazione e in uno spazio naturale atroce e assoluto, eppure venati di debolezza e tratteggiati con grazia. La dipendenza dall’alcol di Crozier viene “sussurrata” dai marinai, la debolezza di Sir John, invece, è meno palese e si rivela progressivamente e inesorabilmente. A supportare i tre troviamo un’eccezionale compagine di attori semi-sconosciuti, ma altrettanto degni di nota.

In The Terror ogni singolo marinaio ha un tratto, una battuta, un elemento che lo distingue dalla massa. In questo senso il marinaio Hickey, magistralmente interpretato da Adam Nagaitis, è molto più di un gregario: è un quarto protagonista con un arco narrativo che con il passare degli episodi acquisisce un’importanza sempre maggiore.

Il secondo grande merito di questa serie è quello di essere riuscita a costruire un mondo realistico in un ambiente estremo. I ghiacci e il freddo dell’artico, pur essendo realizzati quasi esclusivamente in CGI, sono tangibili: la pelle dei marinai si lacera continuamente al contatto con le superfici ghiacciate, a testimoniare le condizioni proibitive in cui l’equipaggio cerca di sopravvivere. In una delle prime scene un marinaio finisce fuori bordo e dopo pochissimi secondi annega. È tutto lì il terrore per il freddo. Al Polo Nord, chi sbaglia muore.

Cos’altro dire, forse vi abbiamo raccontato anche troppo, ma ci è piaciuta talmente tanto che si fa fatica a non esaltare quello che secondo noi la rende una bella rivelazione pur non essendo recentissima.

In caso ve la foste persa, pur sapendo i fatti dell’epoca, oppure nel caso in cui aveste letto il libro, vale in ogni caso la pena dare una possibilità a questa serie, che dal titolo sembra voler parlare solo di una delle due navi, ma crediamo sia voluto, visto che la serie vede due equipaggi intrappolati nei ghiacciai, senza possibilità di essere salvati, ne vie immediate di fuga, per giunta con qualcosa di estremamente grosso e aggressivo con intenzioni tutt’altro che pacifiche a dargli la caccia, se tutto questo non è terrificante cos’altro potrebbe esserlo? 

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Alessia Lara Padawan – Romana, youtuber, nerd fino al midollo, adora film, serieTV, cartoni animati ed è malata da anni di una grave forma di dipendenza dai videogames. Il suo motto è: “Se credi anche lontanamente che ne valga la pena… allora GIOCALO!”