Il film di Sonic – The Hedgehog – speciale di Valerio Vega
Tutti in attesa del live action dedicato a Sonic… Tutti pensano che sarà probabilmente inguardabile, ma attenzione noi come sempre siamo avanti e se vi tirammo fuori le puntate della serie TV polacca su The Witcher, questa volta vogliamo stupirvi ancora!
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Di sicuro i nerd addicted 101% già la conosceranno, ma siamo pronti a scommettere qualche anello d’oro che molti di voi non sanno nulla della sua esistenza!
The Hedgehog, questo il titolo della pellicola, è un cortometraggio realizzato da Chris Lee e Paul Storrie (due amici inglesi) e racconta la storia di un ragazzo che se ne va in giro da solo, travestito da Sonic, per le strade del suo quartiere, in cerca di avventure.
Tristezza, malinconia, un tema fortissimo come quello del suicidio e la totale assenza di dialoghi fanno di questo corto un qualcosa di forte, come un bicchiere di grappa preso alle 6 del mattino a stomaco vuoto, soprattutto perchè c’è Sonic!
Si perchè il ragazzo dalla faccia triste che si aggira per le ambientazioni del filmato è travestito da Sonic. Un’icona del mondo videoludico, utilizzata per un messaggio così forte, ma qual’è il significato di questa correlazione?
In un’intervista sono stati gli stessi autori a chiarire il messaggio che volevano dare…
“Sonic è un’icona del mondo dei videogames. Dal momento che i ragazzini amano riprodurre le gesta dei loro personaggi videoludici preferiti, abbiamo creato l’immagine di un ragazzo, uno un po’ troppo cresciuto per cose del genere, vestito con un costume blu fatto in casa. Insieme all’altro uomo presente nel corto, che ha qualche somiglianza con il Dottor Robotnik, la nemesi di Sonic, abbiamo voluto creare un’avventura per il ragazzo protagonista, nel suo mondo completamente vuoto”.
Ed hanno poi aggiunto:
“Essendo degli avidi videogiocatori, la materia dell’ossessione videoludica ci ha sempre molto affascinato, in particolare per quanto riguarda gli effetti sui più giovani. Nel momento in cui ci stavamo approfondendo sull’argomento, ci siamo imbattuti nella Sindrome di Peter Pan, che si basa sul rifiuto di voler crescere, di non voler entrare nel mondo degli adulti, con tutte le sue responsabilità, di voler sfuggire allo scorrere del tempo, rifugiandosi su una sorta di Isola Che non C’è. Quandogiochiamo ai videogiochi, il tempo si ferma. Abbiamo la possibilità di esplorare mondi virtuali, dove tutto è strutturato. Se muori nel gioco, puoi ricominciare dall’inizio. Queste idee hanno dato vita al nostro personaggio, il nostro ragazzo sperduto, che vuole essere Sonic The Hedgehog e vivere in un mondo in cui può rimanere giovane per sempre […] Volevamo creare un mondo fortemente caratterizzato. La scelta di non includere dialoghi nel film è stata estremamente importante, ha fatto in modo che fosse l’ambiente circostante a parlare. L’ambientazione doveva sembrare qualcosa di appartenente ad un altro mondo, isolato, minimale e stagnante, proprio come nei videogiochi“.
Insomma un velato attacco al mondo videoludico, inteso come gabbia dorata nella quale rifugiarsi più a torto che a ragione, dalla paura del mondo reale, nella speranza di non crescere mai… Ma è davvero questo quello che noi videogiocatori facciamo?
Con questo interrogativo, nell’attesa del futuro film dedicato a Sonic, che avrà ben altre tematiche, vi mostriamo questo The Hedgehog!
The Hedgehog from Chris Lee & Paul Storrie on Vimeo.
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