Shortest Trip To Earth – Anteprima – PC Windows

Shortest Trip To Earth – anteprima di Valerio Vega

Abbiamo provato Shortest Trip to Earth, gioco in accesso anticipato sviluppato dai ragazzi di Interactive Fate, molto simile a Faster Than Light, a prima vista quasi identico… Cosa cambierà? Sarà davvero un suo clone? Scopriamolo!

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Shortest Trip To Earth – Il cugino di FTL

Grazie ad Iceberg Interactive abbiamo potuto mettere le nostre manacce su Shortest Trip to Earth per testarlo in questa sessione di Early Access che sta vivendo su Steam.

Siamo di fronte ad un roguelike di simulazione vita spaziale, sviluppato dal team Interactive Fate che, fin dalle prime battute, ci ha ricordato non poco suo cuGGino, ovvero Faster Than Light, gioco che ha sicuramente ispirato il lavoro del team di sviluppo.

Una volta avviato il gioco avremo subito la possibilità di gettarci nella mischia iniziando con un tutorial fondamentale per capire tutte le dinamiche e le meccaniche di un prodotto che non lascia molto spazio all’improvvisazione, anche perchè ad ogni game over sarà PERMADEATH (la nemica di ogni BM che si rispetti).

Ci ritroveremo nello spazio sulla nostra navicella (selezionabile tra circa 50 tipologie), con i suoi slot, nei quali sarà possibile collocare svariati tipi di moduli, come motori, armi, generatori di energia, moduli per lo stivaggio delle risorse ecc.ecc… Inutile dire che questa sessione sarà fondamentale per l’esito della nostra missione, in quanto una scelta poco accurata della disposizione dei moduli ci renderebbe vulnerabili come un naufrago su una piccola zattera nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico.

Shortest Trip to Earth – 3 is megli che UAN

Tre sono le visuali di gioco con cui ci troveremo ad avere a che fare in game. La prima è quella che ci mostrerà l’interno della navicella e i suoi relativi membri. Un’altra mostrerà tutti i corpi celesti raggiungibili effettuando un salto warp, ed infine l’ultima ci mostrerà la stella attorno alla quale stiamo orbitando in quel momento.

Durante la nostra avventura averemo dunque la possibilità di esplorare liberamente lo spazio, interagire con tutto ciò che ci circonda, ad esempio inviando parte dell’equipaggio su di un pianeta o su una stazione spaziale, ed ancora decidere cosa fare durante la spedizione, come ad esempio raccogliere materiali, ricercare nuove forme di vita, commerciare materie prime ed altro.

Tutto sarà fatto all’unico scopo di far sopravvivere il più a lungo possibile la nostra ciurma, fino al desideratissimo rientro sulla Terra.

Sarà subito palpabile, per chi ha giocato a Faster Than Light, che il titolo di Interactive Fate ci farà trovare nella mer… Ehm in condizioni estreme, molto più spesso di FTL, con la conseguenza di aumentare a dismisura la sensazione di difficoltà della vita nello spazio e relativi impedimenti al compimento della missione.

Non mancheranno poi le sezioni di combattimento, con risse spaziali a suon di cannoni laser che metteranno a dura prova la resistenza della nostra astronave!

State attenti a dove viaggiate… L’universo è pieno di creature ostili.

Anche qui si percepiranno delle differenze con FTL… Non sarà infatti possibile scalare la mappa, avendo un punto di vista molto più ridotto rispetto al cuGGino. Sarà poi possibile gestire la velocità dello scontro selezionando se andare a velocità normale, rallentata o addirittura mettendo in pausa il tutto per analizzare con calma ogni cosa.

Sebbene questa scelta sia volta ad aumentare i tatticismi, la mappa non aiuta, perchè nonostante vada ad aumentare la spettacolarità degli scontri, li rende molto più ostici e meno gestibili, rispetto a quelli di FTL.

Shortest Trip to Earth – Se ami i manageriali lo amerai, se ami i roguelike forse no.

Insomma questo Shortest Trip to Earth è principalmente più difficile di FTL, con la peculiarità distintiva di essere anche molto più cazzuto nel campo del management!

Si perchè oltre alla risoluzione dei numerosi imprevisti, il giocatore dovrà prestare attenzione ad una bella dose di variabili.

Il carburante rimanente, le risorse trovate sui vari pianeti, il cibo destinato all’equipaggio, tutto spesso e volentieri prenderà la piega da manageriale che finirà per arrapare totalmente una fetta dell’utenza, avvezza a questo genere di cose, ed allontanare chi invece cerca il divertimento di una run veloce ad un roguelike difficile nel livello di sfida ma non troppo ostico da governare.

E’ un peccato perchè una volta presa la mano con le meccaniche, soprattutto con quella del combattimento, il gioco diventa abbastanza assuefacente, con l’idea di fondo che chiunque abbia amato FTL debba perlomeno provarlo.

Lo trovate su Steam, in accesso anticipato, a questo link: https://store.steampowered.com/app/812040/Shortest_Trip_to_Earth/

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Valerio "Raziel" Vega: Napoletano a Roma, Tecnico Ortopedico di giorno, Retrogamer compulsivo di notte. Creatore del progetto Nerdream, amante del cinema, delle serieTV, dei fumetti e di tutto ciò che è fottutissimamente NERD, sogna una vecchiaia con una dentiera solida ed il pad di un NES tra le mani. Il suo motto è “Ama il prossimo tuo come hai amato il tuo Commodore64”