Hero of the Kingdom III – Recensione – PC

Hero of The Kingdom III – recensione di Valentina Akemimas

Hero of the Kingdom III è la terza manifestazione della saga ideata da Loonely Troops appartenente ad un particolare genere ibrido tra RPG e punta&clicca. Rilasciato il 30 Agosto 2018, abbiamo avuto tutto il tempo di analizzare la nuova creatura del team per portarvi un reportage completo su di essa.

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Hero of the Kingdom III – La scossa.

Nel gioco vestiamo i panni di un giovanotto rimasto orfano che vive con lo zio in un piccolo villaggio nella Green Valley.

Una volta apprese le basi della caccia e dell’esplorazione e seguite le indicazioni degli abitanti della piccola comunità, ci addentreremo nelle montagne per scoprire la terribile presenza di creature spaventose e avere una visione riguardante una misteriosa principessa.

La tranquilla vita del ragazzo verrà quindi drasticamente scossa da una serie di eventi che lo porteranno a diventare “l’eroe del regno” proclamato nel titolo.

Sebbene contenga qualche spunto narrativamente valido, la narrazione di Hero of the Kingdom III è abbastanza basilare e si ispira a classici del genere fantasy in modo a volte fin troppo palese. La storia si fa giocare, ma senza impressione in nessuna occasione.

Hero of the Kingdom III – Compiere, dormire, ripetere.

Descrivere il gameplay del gioco è alquanto complicato, non tanto per la sua natura di RPG quanto per l’ibridazione con il punta e clicca.

Se cercate avvincenti combattimenti ed enormi open world state sbagliando produzione, poiché le aree del gioco si palesano a noi con una visuale alta e si può interagire con nemici ed amici semplicemente cliccando su di essi.

Le icone di combattimento richiederanno abilità con la spada, quelle di caccia abilità con l’arco, i punti esclamativi rappresenteranno le missioni da svolgere.

Ogni attività richiede degli oggetti particolari che, soprattutto all’inizio, saranno difficili da ottenere, vista la scarsa presenza di monete nelle nostre tasche: quest’ultime possono essere guadagnate aiutando gli abitanti dei villaggi che ci ricompenseranno, oppure vendendo i materiali ottenuti nella mappa o dagli animali uccisi.

È quindi fondamentale avere un occhio attento per individuare uova, funghi, perle o animali da cacciare e ottenere le monete necessarie a progredire nelle missioni.

Tuttavia, nonostante l’assenza totale della possibilità di morire, il gioco costringe il giocatore a fermarsi a causa di un tot di punti vita che vengono consumati ad ogni azione effettuata. Questo vuol dire che una volta svolte alcune mansioni bisognerà fermarsi a riposare, allestendo un campo e mangiando per recuperare energie.

Il cibo va comprato presso le osterie oppure cucinato una volta ottenuta l’abilità… Una fra le tante che si sbloccheranno nel corso dell’avventura, tra cui citiamo la pesca e lo scassinamento.

Il tutto rallenta ulteriormente l’incedere del gioco, creando un pericoloso loop di ricerca disperata di materiali da vendere per ottenere soldi che serviranno a comprare il cibo, che servirà a sua volta a riposare per poter uccidere l’indomani altri animali e ottenere quindi ulteriori materiali.

Questo meccanismo rende il titolo alquanto lento nella progressione e soprattutto nelle fasi iniziali il tutto rischia di creare il drammatico “effetto sonno” che mi ha inseguita durante tutta l’avventura.

L’incedere di Hero of the Kingdom III è troppo flemmatico e rende la produzione più adatta a momenti di gioco occasionale a tempo perso piuttosto che a vere e proprie sessioni avvincenti e ripetute nel tempo.

Hero of the Kingdom III – La cura del poco.

Graficamente Hero of the Kingdom III non fa certo gridare al miracolo: il titolo è ben curato come struttura ambientale e come idea della sua composizione, ma per motivi di budget si limita a riprodurre mappe abbastanza simili fra loro e ad offrire animazioni degli NPC limitate.

Tecnicamente non si riscontrano problematiche di alcun tipo.

Assente la localizzazione in italiano.

La colonna sonora è statica, riproposta in parecchie occasioni ed incapace di rimanere impressa.

Hero of the Kingdom III – Difficile? Anche no.

Considerata la presenza di azioni innumerevoli durante il titolo e la necessità di riposarsi spesso per svolgerle, Hero of the Kingdom III supera tranquillamente le 20 ore di gioco per il suo completamento.

La difficoltà può considerarsi assente, in quanto basta ottenere le abilità necessarie in gioco per procedere senza richiedere sforzi da parte del giocatore.

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Amante di videogiochi e libri fin dalla nascita, ha poi sviluppato una grande passione per tutto ciò che è nerd. Originaria della terra del bergamotto e del piccante, vanta radici nordiche niente male e ha una passione irrefrenabile per il mondo animale. Logorroica e amante delle discussioni costruttive, datele un argomento di conversazione a vostro rischio e pericolo!