Flipping Death – Recensione – Nintendo Switch, PS4, Xbox One, PC

Flipping Death – recensione di LaraPadawan

Flipping Death è un’altra piccola perla dei ragazzi di Zoink Games che dopo Zombie Vikings e Fe, tornano alle origini inaugurate con Stick it to The Man. Il titolo è a metà tra un’avventura grafica ed un puzzle platform, con una narrazione piacevole, arricchita da brillanti battute e situazione comiche.

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Flipping Death – Voci dall’aldilà… O dall’aldiquà!

Penny Doewood, è una ragazza appassionata di occultismo, dopo aver perso il lavoro presso un’agenzia di pompe funebri torna a casa con il ragazzo, ma un’incidente ne causa la morte, trasportandola nell’aldilà, dove conoscerà la morte, la quale le affiderà il proprio lavoro.

Ed è qui che inizia l’avventura. In Flipping Death a differenza di Stick it to the Man potremo contare sulle abilità della morte per passare dal mondo dei vivi a quello dei morti in qualsiasi momento, prendendo il controllo degli esseri viventi per utilizzarli nello scenario come fossero marionette.

Tra le abilità di Penny c’è la possibilità di ascoltare i pensieri dei vari personaggi, allo scopo di completare una serie di attività, missioni primarie e secondarie come accadeva nel precedente capolavoro di Zoink Games.

Flipping Death – Il riferimento al primo capolavoro c’è e si vede…

Lo scopo del gioco è quello di aiutare i fantasmi del regno dei morti a risolvere le faccende in sospeso, per farlo ci si ritrova più volte a tornare nel regno dei vivi. Ogni abitante o animale che impersoniamo vanta azioni specifiche, pensate per la risoluzione dei vari puzzle ambientali.

Con la falce in dotazione è possibile sia teletrasportarsi che raggiungere zone elevate, raccogliendo degli oggetti speciali si sblocca invece la possibilità di entrare nel corpo di determinati personaggi.

Non mancano le classiche sfide opzionali, che permettono di sbloccare carte collezionabili raffiguranti i personaggi del gioco con tanto di descrizione. 

Se il gameplay si distacca dal precedente capolavoro di Zoink Games, Stick it to the Man, non possiamo dire lo stesso per il comparto grafico in cell shading ma dai tratti oscuri e dalle animazioni esilaranti, senza contare la presenza di easter egg e personaggi provenienti proprio da Stick it to the Man.

Flipping Death – Alcune pecche ci sono…

Se la storia è ben curata, i controlli imprecisi si rivelano particolarmente fastidiosi nel risolvere determinati enigmi. 

In un caso, ho dovuto colpire una palla da bowling volante esattamente alla giusta angolazione per mandarla a sfrecciare in una finestra. Dopo aver lottato con la fisica stucchevole per ben 10 minuti, ho iniziato a chiedermi, erroneamente, se avessi raggiunto la soluzione sbagliata.

Ci viene data la libertà di vagabondare nelle missioni, ma può essere complicato capire quali compiti completare nell’ordine richiesto e completare un capitolo spesso comporta un sacco di backtracking. 

I suggerimenti sono disponibili, ma forniscono solo un indizio visivo, quindi se non si hanno a disposizione abbastanza elementi si brancola nel buio, immaginate me… che che mi perdo già di mio!

Nel complesso Zoink Games riesce a stupire, intrattenere e divertire, ponendoci di fronte un gioco originale e longevo, quel tanto che basta, da evitare la noia di ritrovarsi di fronte missioni identiche tra loro allo scopo di allungarne il brodo. 

Anche questo titolo presenta il doppiaggio in inglese con sottotitoli in italiano. La versione da me giocata è su Nintendo Switch.

Vi ricordiamo che Flipping Death è disponibile dal 7 Agosto 2018 su Nintendo Switch , PlayStation 4 , Xbox One e PC.

MAGGIORI INFO SUL SITO UFFICIALE

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Alessia Lara Padawan – Romana, youtuber, nerd fino al midollo, adora film, serieTV, cartoni animati ed è malata da anni di una grave forma di dipendenza dai videogames. Il suo motto è: “Se credi anche lontanamente che ne valga la pena… allora GIOCALO!”