Alaloth: Champion of the Four Kingdoms – L’RPG made in Italy

Alaloth: Champion of the Four Kingdoms – news di LaraPadawan

Come nostro solito, quando si tratta di titoli italiani ci mettiamo in prima fila! Oggi vogliamo parlarvi di un altro progetto in fase di sviluppo, del team italiano Gamera Interactive, impegnato nello sviluppo dell’RPG Alaloth: Champion of the Four Kingdoms, di cui è stata resa nota di recente una nuova galleria di immagini.

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Alaloth: Champions of the Four Kingdoms, è un gioco di ruolo che si accosta ai classici del passato come Moonstone con riferimenti a opere più recenti come Diablo, Dark Souls.

Al progetto ha collaborato il leggendario Chris Avellone, tra gli appassionati un pilastro per produzioni del calibro di Star Wars: Knights of the Old Republic, Baldur’s Gate, Fallout: New Vegas e Pillars of Eternity.

In un’intervista rilasciata alla rivista tedesca Reboot Magazine, l’autore americano ha raccontato come è nato il rapporto di lavoro con i ragazzi di Gamera Interactive.

“Alberto (in riferito ad Alberto Belli, fondatore di Gamera Interactive) si presentò in occasione del Reboot Develop in Croazia nel 2016 e parlammo di mondi di gioco e mitologia. Mi spiegò che stava lavorando a un progetto e mi chiese se fossi interessato ad occuparmi della lore e del design del mondo di Alaloth, accettai volentieri, mi sedetti con i documenti di design esistenti e ricavai quegli elementi che ritenevo potessero funzionare per il mondo di gioco ed il gameplay che Gamera aveva creato”

Avellone ha anche detto che una delle fonti d’ispirazione del progetto, in particolare, è stato Il Trono di Spade e il videogioco Moonstone, di cui Alaloth è da considerarsi il successore spirituale. Il paragone con Dark Souls,  nasce dalla volontà di offrire un prodotto maturo e un universo di gioco profondo e ricco di dettagli da indagare.

Quando gli è stato chiesto se avesse avuto carta bianca, dal punto di vista creativo, per l’ideazione della lore di Alaloth, Avellone ha risposto:

“C’erano alcuni aspetti che mi sembravano assodati, e anche se Gamera e Alberto erano aperti al cambiamento, non pensavo che sarebbe stata una buona scelta modificarli. Ad esempio l’aspetto e il nome dell’antagonista, parti del concept inclusi gli dei, i mostri e via discorrendo. Volevo anche abbracciare i meccanismi di gioco e sostenerli, perché avevo la percezione che ci fosse una visione chiara e che funzionasse”.

La mappa di Alaloth: Champions of the Four Kingdoms avrà una struttura completamente free roaming. I regni avranno differenti aree di  combattimento che saranno ripulite e conquistate alla ricerca dei quattro frammenti di un artefatto, che sarà l’unico modo di arrivare all’end game e alla battaglia finale con Alaloth. I frammenti dell’artefatto saranno ad ogni nuova partita distribuiti sulla mappa in modo del tutto casuale.

Ogni zona di combattimento avrà dimensioni irregolari,  in ogni regno ci sarà una specifica zona adibita alla battaglia, dove fronteggiare una sorta di boss per  incrementare  la propria reputazione. In queste fasi l’accesso all’inventario sarà off limits, quindi si dovrà pianificare con attenzione la strategia di combattimento, prima di accedere, quando un giocatore muore sul campo di battaglia il respawn del nostro personaggio sarà nei pressi della zona di combattimento.

Il titolo non avrà un sistema di progressione basato sui punti esperienza. Per progredire sarà necessario accedere alle aree di combattimento e conquistarle.  Inoltre sarà possibile scegliere nove professioni, ognuna dotata di quattro abilità uniche, suddivise in tre gruppi, definiti Ways: Way of Arms, Way of Gods e Way of Elements. Le professioni nello specifico saranno le seguenti: Warlord, Marksman, Guardian, Way of Gods -> Templar, Cleric (legal only), Necromancer (evil only)-> Way of Elements -> Elementalist, Arcanist, Warden.

Le missioni nel gioco saranno a metà strada tra un RPG classico e un action RPG. il titolo esalterà il sistema di combattimento, ma chi desidera invece esplorare, troverà pane per i suoi denti, ci sarà infatti molto da leggere e da scoprire, una lore ricca dunque, grazie al contributo prezioso di Avellone. E’ prevista una serie di quest su piu livelli, con contenuti generati casualmente, e missioni speciali connesse alla mitologia del gioco. La reputazione avrà un ruolo fondamentale, soprattutto quando si tratterà di reclamare aree di combattimento, in questo modo si avrà accesso ad incarichi speciali con ricompense molto speciali.

Prima di lasciarvi alla galleria delle immagni del gioco, vi ricordiamo che, il titolo è in via di sviluppo per le seguenti piattaforme: PC, PS4 e Xbox One e la data d’uscita non è stata ancora rilasciata, restate sintonizzati per altre info e fateci sapere nei commenti cosa ne pensate di questo nuovo RPG tutto italiano! 

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Alessia Lara Padawan – Romana, youtuber, nerd fino al midollo, adora film, serieTV, cartoni animati ed è malata da anni di una grave forma di dipendenza dai videogames. Il suo motto è: “Se credi anche lontanamente che ne valga la pena… allora GIOCALO!”
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