Coffee Crisis – Recensione di Mirko “Tefatika” Argenzio
Coffee Crisis, titolo sviluppato da Mega Cat Studios, ricorda i classici picchiaduro a scorrimento comuni nelle sale giochi degli anni ’90, ma con una marcia in più.
Se siete cresciuti a suon di pugni, Battletoads e Cadillac and Dinosaurs, sapete già di cosa parlo.
In Coffee Crisis l’obiettivo è avanzare, facendo saltar mascelle ai nemici a suon di sacchi di caffè, caffettiere e calci.
Un gioco sicuramente rivolto ai nostalgici delle sale giochi, seppur ben più rapido e moderno dei titoli a cui è ispirato.
Coffee Crisis – Impegnativo sì… ma scorretto no!
Penso che un picchiaduro a scorrimento debba puntare su una di due cose: far sentire il giocatore un tritacarne o offrirgli una sfida equa.
Tristemente, Coffee Crisis non è né carne né pesce.
Il personaggio principale è generalmente in svantaggio rispetto ai nemici; sebbene questa sia l’impostazione di un gioco impegnativo, mancano purtroppo alcuni elementi fondamentali.
Il protagonista ha un raggio d’attacco inferiore alla quasi totalità dei nemici, cosa che rende molto difficile l’avvicinarsi a chiunque senza esser colpiti, anche durante gli attacchi.
Inoltre, forse il problema più grave, i nemici non annunciano i colpi (v. Telegraphing), bensì attaccano istantaneamente.
Insieme, questi due comportamenti tolgono al giocatore la quasi totalità delle opzioni difensive che, come solito in questo genere, sono rappresentate dal posizionamento del personaggio.
Il gioco si riduce quindi ad un button masher e, anche alle difficoltà più basse, ci ritroveremo costantemente a morire senza controllo.
Coffee Crisis – Spargendo l’amore…
Un’altra grande mancanza è la sensazione dell’impatto degli attacchi – un picchiaduro dovrebbe essere un picchiaduro!
Tante sono le tecniche per accentuare l’impatto dei colpi nei giochi: bloccare i frame per qualche istante o far tremare la visuale, tanto per dirne alcune.
In Coffee Crisis, purtroppo, sembrerà invece di prendere i nemici a cuscinate.
Veramente un gran peccato, perché il gioco è stato chiaramente realizzato con passione.
Coffee Crisis – Volano tanto gli schiaffoni quanto gli aggiornamenti!
Uno dei punti di forza di Coffee Crisis è sicuramente il continuo supporto da parte degli sviluppatori.
Il gioco offre una grande varietà di nemici e livelli e, almeno per ora, nuovi aggiornamenti la migliorano ancor di più nel tempo.
Una delle meccaniche fondamentali del gioco è quella dei modificatori, ispirati ad hack ‘n slash come Diablo III o Path of Exile.
Occasionalmente, alcuni modificatori casuali varieranno alcune dinamiche di gioco.
I modificatori possono influenzare la grafica, i nemici o il personaggio giocante e doneranno un po’ di varietà al gioco.
Sebbene questo aggiunga un tocco in più, a mio parere non salva Coffee Crisis dai ben più gravi problemi di fondo già discussi.
Coffee Crisis – Qui se le suonano! In tutti i sensi…
Se c’è una cosa da dire di Coffee Crisis, è che ha una bellissima soundtrack, composta in gran parte da tracce rock pesanti.
Anche la grafica è caratteristica e, per gli amanti della pixel art, è sicuramente un piacere;
d’altra parte, ho trovato la UI particolarmente invasiva e, spesso, è difficile capire dove il personaggio sia, specialmente con molti nemici a schermo.
Coffee Crisis – Un vero peccato…
In conclusione, Coffee Crisis è un’occasione sprecata.
Nonostante sia un gioco umile, a causa di pochi problemi nel gameplay, rovina quella che poteva essere un’esperienza semplice, ma appagante.
Il gioco è disponibile su Steam al basso prezzo di 4,99€.
Personalmente spero che, visti i continui aggiornamenti, gli sviluppatori correggano i citati problemi e rendano giustizia a tutto il lavoro da loro investito.
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