Wizard of Legend – Recensione – PC Windows, Xbox One, PS4, Switch

Wizard of Legend – recensione di MastroZibibbo

E finalmente venne il giorno… Il 15 maggio 2018 segna la fine delle lunghe fatiche dei due ragazzi di Contingent99, con l’uscita di Wizard of Legend. Nel 2018 la magia può vincere contro la tecnologia che avanza? Andiamo a vederlo da vicino…

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Wizard of Legend – Come spesso accade ultimamente, tutto è nato su Kickstarter!

Il gioco era stato presentato su Kickstarter nel lontano 2016 ed ha attirato l’attenzione di molti utenti, sin dalle prime battute. 

Dopo 2 anni di gestazione, saranno riusciti a mantenere le promesse e le aspettative per questo gioco cross platform, uscito per PC, PS4, Xbox One e Nintendo Switch?

Wizard of Legend è un dungeon crawler, con elementi roguelike, che veste una grafica che fa l’occhiolino ai migliori giochi dello SNES.

Caratterizzato da azioni frenetiche e combattimenti rapidi che portano il giocatore a fidarsi dei propri riflessi e dell’istinto.

Prenderemo il controllo di un mago, che dovrà affrontare i tre membri (almeno per ora) del Consiglio della Magia. Sicuramente non sarà la trama a fare da colonna portante per il gioco, essa infatti appare quasi effimera rispetto alla componente di gameplay.

Wizard of Legend – 3 prove per 3 elementi

Quello che ci attende, il terribile Chaos Trial, si divide in 3 prove (ghiaccio, fuoco e terra) proposte in ordine casuale; nelle quali saremo chiamati ad affrontare due dungeon, con relativi miniboss, alla fine dei quali troveremo ad attenderci un membro del concilio.

In nostro aiuto (forse) ci saranno vari npc sparsi per le mappe, che ci venderanno magie e artefatti, per potenziare il nostro mago e facilitare la scalata al potere.

Battuti tutti e tre i componenti del concilio, avremo superato la prova e saremo incoronati l’unico e il solo Wizard of Legend!

Nel malaugurato caso in cui la nostra barra della vita scenda a zero per noi sarà game over e dovremo ricominciare tutto da capo, perdendo artefatti, oro e magie acquistate durante la partita.

L’unica cosa che viene salvata è rappresentata da alcune gemme che, una volta in città, ci permettono di acquistare nuovi vestiti, artefatti e magie di partenza.

Ed è proprio qui che la cosa si fa interessante.

Il nostro maghetto avrà la possibilità, prima di partire per un nuovo trial, di vestirsi con un mantello, una reliquia e un set di 5 magie, ognuna delle quali producono effetti diversi alle caratteristiche del nostro personaggio.

Sono proprio queste configurazioni iniziali a rendere il gioco una vera droga. Quale saranno le combo migliori per cominciare una partita? Come si evolverà la nostra strategia per abbattere tutto quello che ci si para davanti? Riuscirò mai a finire questo gioco?

“Solo il tempo (e la vostra abilità) potrà dirlo.”

Wizard of Legend – Tirando le somme sui libri di magia…

Se analizziamo i dungeon procedurali, ci accorgiamo che le stanze, così come i nemici, cominceranno già dopo le prime ore di gioco, a sembrare familiari, raggiungendo la ripetitività dopo poco.

Il gioco propone altre due modalità:

  • La cooperativa per due giocatori, che riesce a prolungare il fattore divertimento, permettendo di portare in gioco due maghi ognuno con il proprio equipaggiamento e le proprie magie.
  • La modalità versus, una classica arena che ci permette di confrontarci 1vs1 con un nostro amico.

Concludendo questo Wizard of Legend è un gioco che può dare ore di sfide e divertimento, anche se risulta, per ora (ci sono promesse di aggiornamenti e contenuti nuovi che verranno implementati), povero di contenuti e, nel lungo tempo, ripetitivo nella sua componente dungeon crawler.

Consigliato sicuramente ad un pubblico che, in un gioco, cerca sfide, azione e voglia di testare le proprie capacità al fine di creare il mago perfetto.

Sconsigliato a tutti quelli che in un gioco cercano avventura, esplorazione ed una solida base narrativa.

Trovate il gioco a QUESTO LINK, ed il Sito Ufficiale QUI

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Federico "Mastro Zibibbo" Simionato - Nasce, cresce (di poco) e muore (R.I.P. più tardi possibile), con un controller in una mano e con un d20 nell'altra. Dicono che li seppelliranno con lui. Tra videogame, giochi da tavolo, manga e serie tv si può ritenere un esperto del settore, anche se probabilmente è più facile collocarlo nella sfera degli accumulatori seriali. Le sue prime parole furono “voglio diventare un collaudatore di videogiochi” e così non fu; prova, quindi, a recensire giochi di ogni tipo per riuscire lì dove tutti aspirano: giocare per vivere, anche se,per ora, si accontenta di vivere per giocare.