Band Of Defenders – Recensione – PC Windows

Band Of Defenders – recensione di Bobbonauta

Oggi vi parlerò del gioco Band Of Defenders, un FPS cooperativo con meccaniche Tower Defence, prodotto dalla Alda Games, fondata nel 2013 ed uscito su Steam per sistemi PC Windows il 6 Aprile 2018.

[AdSense-B]

Band Of Defenders – Ambientazione e gameplay

Il gioco, come detto è un tower defence in prima persona, sparatutto, che si può giocare in singolo, ma che da il meglio se giocato in cooperativa.

L’ambientazione è post apocalittica; durante il gameplay verremo continuamente attaccati da varie tipologie di mostri, che cercheranno di distruggere continuamente le nostre difese fino ad arrivare al “Carro”, il cuore delle nostre difese.

La peculiarità del gioco, come di molti altri del suo genere, è appunto la possibilità di poter migliorare gli oggetti di difesa del Carro durante i combattimenti (nello specifico tra un’ondata e l’altra di nemici) e di poter scegliere le nostre armi da usare in prima persona.

La personalizzazione del personaggio è riservata al menù principale, dove dopo le missioni ci verranno assegnate delle casse da aprire e spacchettare.

Queste possono contenere armi oppure oggetti puramente estetici. Potremmo quindi divertirci a fare degli energumeni con le orecchiette da coniglio o degli occhiali leopardati!

Nel menù potremmo inoltre scegliere la difficoltà di gioco e la possibilità di giocare da soli o in un gruppo.

Band of Defenders – Quando serve quel qualcosa in più…

Se tecnicamente il gioco non dispiace, anche se si apprezza una fluidità non eccellente, soprattutto nelle scene più concitate ed un comparto sonoro poco efficace, a non colpirci particolarmente è l’aspetto della trama.

Gli sviluppatori infatti non hanno minimamente curato la cosa, lanciandoci nella mischia senza prima spiegarci bene i motivi che ci hanno portati dove siamo e senza creare un filo logico che spieghi via via qualcosa delle varie mappe di gioco.

Se inoltre si crea un gioco che dovrà poggiare le sue basi tutte sulla modalità cooperativa online, beh allora tocca fare in modo e maniera da creare una community numerosa, perchè altrimenti si vaga in solitaria nelle mappe di gioco senza alcuno stimolo a proseguire.

Forse il prezzo di 13,99€ richiesto per il gioco è eccessivo, o almeno non c’è stata una campagna di reclutamento efficace, fatto sta che abbiamo avuto non poche difficoltà ad incontrare personaggi con cui cooperare.

Band of Defenders – Suggerimenti per migliorare il gioco

Il gioco purtroppo finisce molto velocemente e non ha particolare longevità, per questo personalmente ho pensato a delle considerazioni da girare agli sviluppatori per renderlo più vivace e longevo.

Sicuramente sarebbe potuto esser buono tra una mappa e l’altra creare una storia di fondo, spiegando i motivi della presenza di una determinata mappa, magari con piccoli filmati che diano corpo alla storia del nostro personaggio, con un “capo” che ci da degli ordini sugli obiettivi da portare a termine o cose di questo genere.

Dare quindi una piccola trama al gioco, che al momento attuale è assente e lo rende davvero privo di spessore.

Sarebbe opportuno anche bilanciare meglio il gioco, rendendo le ondate più facili quando, nonostante si usi il match making di gioco, si venga catapultati da soli a fare mappe più impegnative, o almeno rallentare le ondate e al tempo stesso equilibrare i soldi che si ricevono, per renderli equiparabili a missioni compiute con un gruppo di 2 o più persone.

Il gioco infatti, se svolto da soli, diventerà molto ostico da portare a termine e l’unione di noia e frustrazione potrebbero troppo in fretta convincere il giocatore ad abbandonare l’avventura.

Tutto ciò è ovviamente un peccato per quanto di buono nel titolo c’è, in quanto l’idea di fondo non è affatto malvagia e, se sviluppata diversamente, avrebbe potuto portare alla creazione di un titolo molto più convincente.

Vi lasciamo qui la PAGINA STEAM del gioco.

Mentre qui sotto potete trovare la live che abbiamo dedicato al gioco sul nostro canale redazionale!

[AdSense-B]

Alberto Bobbonauta, streamer per passione, affiancato da una compagna gamer come lui. Appassionati di videogiochi, specie multiplayer. Con la sua dolce metà divorano Anime, Serie TV e Film di ogni genere. La passione per i video games li ha portati al mondo di Twitch e da oggi vogliono scrivere per continuare a dare sfogo alla loro passione! Il loro motto: Abbiamo visto cose che voi umani non potete neanche immaginare! PAGINA FACEBOOK - CANALE TWITCH - CANALE YOUTUBE
Exit mobile version