Darwin Project – Recensione Early Access – PC Windows

Darwin Project – recensione Early Access di Bobbonauta

Darwin Project è un gioco di Scavengers Studio, realizzato con motore grafico Unreal Engine 4. La compagnia è stata fondata nel 2015 da Simon Darveau (già fondatore della Spearhead Games e veterano di prodotti come Ubisoft Assassin’s Creed ed Eidos), con Amelie Lamarche.
Il gioco vuole inserirsi in uno spazio ancora vuoto nel mondo videoludico: un battle royale con armi bianche e altre peculiarità. Attualmente su Steam in accesso anticipato.

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Darwin Project – Quello che c’è e quello che manca

Il gioco con grafica cartoonesca è ambientato in una specie di Hunger Games privo di trama.

Attorno a noi uno spazio completamente ricoperto di neve, alberi ed edifici abbandonati.

Tutto inizia già nella stanza d’attesa, dove si riuniscono fino a 12 contendenti e talvolta, inserito recentemente, anche un Game Director: una sorta di regista, anche lui a sua volta giocatore, più avanti vi spiegherò come.

Nella sala d’attesa avremo la possibilità di poter selezionare alcune cose che poi non potranno essere modificate in gioco quali:

  • Tipologie di frecce, fuoco da campo e scudo monouso.
  • Equipaggiamento creabile indossabile.
  • Tipi di trappole.
  • Equipaggiamento tecnologico.

Il crafting è uno degli elementi del gioco, nuovo rispetto ai classici Battle Royale: infatti avremo a nostra disposizione solo un’accetta e un arco all’inizio del gioco.

Le prime cose che potremo fare appena entrati nel gioco sono le frecce, ci basterà usare la nostra accetta sugli alberi per collezionare del legno e trasformarlo in letali armi o in un fuoco da campo, si perché pian piano che il gioco va avanti il freddo è un nemico da tenere sotto controllo se non vogliamo morire assiderati.

Durante lo svolgimento della sessione potrà capitare di vedere delle tracce fresche nella neve, se le seguiamo potremmo trovare con buona probabilità un giocatore nemico.

Se troviamo quindi ad esempio un albero abbattuto, un animale ucciso, un tesoro raccolto o qualsivoglia oggetto interagibile, usando il tasto per esaminarlo, ci farà vedere dov’è il nostro bersaglio e quindi iniziare la caccia!

Avanzando nella partita noteremo che le zone di gioco piano piano vengono chiuse, rimanerci dentro equivale a morire: il freddo diventa cosi intenso da danneggiarci e nemmeno i fuochi da campo potranno lenire questi danni!

Oltre a tutto ciò, come ho già scritto prima, i ragazzi di Scavengers Studio ha ben pensato di inserire quel che io chiamo un “regista”. Questi infatti, pian piano che il tempo avanza, potrà creare vantaggi, svantaggi a proprio piacimento, rendendo il gioco meno ripetitivo.

L’idea del gioco di base rimane abbastanza affascinante, ossia la possibilità di usare delle armi bianche con qualche nota tecnologica, all’interno di un’arena, contro altri concorrenti, fino a rimanere l’ultimo sopravvissuto è di per se accattivante e l’implementazione di meccaniche di gioco inerenti il crafting e il survivor sono scelte ottime.

Il gioco purtroppo non essendo ancora in fase definitiva non sembra mancare ancora di alcune caratteristiche importanti. Prima tra tutte quella della possibilità di giocare in compagnia di amici scelti da noi… Al momento in arena ci si finisce con persone random, scelte dal gioco e non da noi.

A breve arriverà la modalità Duo, che implementerà una co-op, ma è ancora qualcosa di basico rispetto a quello che tutti chiedono a gran voce, ovvero la possibilità di giocare con chi si vuole, creando gruppi di amici con cui condividere l’azione.

Questa aggiunta, insieme ad un aumento contenutistico relativo ad oggetti, materiali ed attività extra potrebbe dare al gioco un’importanza notevole nell’universo dei Battle Royal ora dominato da giochi più blasonati come Fortnite o PUBG.

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Alberto Bobbonauta, streamer per passione, affiancato da una compagna gamer come lui. Appassionati di videogiochi, specie multiplayer. Con la sua dolce metà divorano Anime, Serie TV e Film di ogni genere. La passione per i video games li ha portati al mondo di Twitch e da oggi vogliono scrivere per continuare a dare sfogo alla loro passione! Il loro motto: Abbiamo visto cose che voi umani non potete neanche immaginare! PAGINA FACEBOOK - CANALE TWITCH - CANALE YOUTUBE