Them’s Fightin’ Herds – Recensione Early Access – PC

Them’s Fightin’ Herds – recensione di Alessandro “Venomus” Montenegro

Volete introdurre vostra figlia piccola ai picchiaduro ma non ve la sentite di farle giocare un Mortal Kombat o un Tekken? La Mane6 Inc. ha la soluzione che fa per voi: Them’s Fightin’ HerdsSparatevi il trailer e poi leggete l’articolo e capirete di più…

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Them’s Fighin’ Herds – Modalità ancora in cantiere

Pronti, via! Nel menù principale noteremo la presenza di 6 modalità, 2 delle quali (la storia e il combattimento contro l’I.A.) saranno ancora disabilitate, perché ancora in sviluppo. Le altre 4 (la modalità allenamento, la modalità missioni, la modalità arcade e il multiplayer) saranno invece già disponibili:

  • Nella modalità allenamento, come in ogni picchiaduro, potremo allenarci contro dei bot (moventi o meno) per iniziare a masticare il gioco o provare le combo più difficili.
  • Nella modalità missioni vi sono tante missioni per tutti i personaggi e di difficoltà diversa.
  • La modalità arcade è la classica modalità di sfida contro l’I.A.
  • La modalità multiplayer è, come dice il nome, la modalità di sfida contro altri giocatori reali.

Il gioco dei ragazzi di Mane6, edito da Humble Bundle, è un picchiaduro veramente atipico. Il nostro gregge da combattimento è infatti formato interamente da teneri quadrupedi, ognuno con proprie caratteristiche specifiche di combattimento, ma guai a fermarsi alle apparenze.

Una cosa però appare evidente da subito! Il Roster è davvero misero, con soli 6 personaggi selezionabili… Fortunatamente ben caratterizzati.

Them’s Fightin’ Herds – Ma non era un picchiaduro?

Nella modalità multiplayer ci imbatteremo nelle Pixel Lobby, che presentano il particolare che più si discosta da un picchiaduro classico, e che rende il gioco un’interessante novità!

Le Pixel Lobby sono dei server multiplayer che danno al gioco un pizzico di MMORPG, in quanto avremo un avatar, che potremo modificare come vogliamo, e gironzolare per la mappa in stile retrò, molto pixellose, incontrando altri giocatori, con cui parlare e combattere (da segnalare l’ottima grafica che segnala un combattimento in corso, vedremo infatti il classico “fumo da zuffa” tipico dei cartoni animati).

La mappa conta inoltre una pianura, una piccola piazza, fiumi e caverne. Seppur molto piccole, le Pixel Lobby sono giustamente designate per far incontrare e combattere i giocatori, risultano un elemento caratterizzante del gioco.

Nota dolente è la gestione dei comandi in queste fasi di gioco, che non è comodissima.

Gli sviluppatori hanno aggiunto degli upgrade che si sbloccheranno nel caso abbiate nella libreria di Steam degli altri giochi specifici.

Potremo infatti sbloccare dell’abbigliamento speciale per il nostro avatar nel caso in libreria ci siano giochi come Gulty Gear X, BlazBlue o Skull Girls, andando a vestire il nostro quadrupede con gli abiti del relativo picchiaduro in nostro possesso.

Them’s Fightin’ Herds – Ma le botte?

Siamo di fronte ad un picchiaduro vero e proprio, cosa vi aspettavate? Come dicevamo poco più sopra, guai a lasciarsi trarre in inganno dal look dei personaggi.

Anche se si parla di piccoli e teneri animaletti, questi combattono (e anche forte)!

Il combat-system è davvero sviluppato bene, seppur semplice, visto che parliamo di un gioco che poggia su soli 4 tasti! Attacco leggero, attacco normale, attacco pesante e tasto magia.

La grafica in stile cartoon risulta piacevole agli occhi, pulita ed ovviamente caratterizzante all’inverosimile, per un gioco che va provato prima di essere giudicato.

Le musiche di combattimento, che variano a seconda di quali sono i 2 personaggi in gioco (per un totale di 20 soundtrack diverse), sono ispirate e mai noiose.

Le combo di gioco sono niente male (abbinate ad un GGPO ben fatto) ed a mosse molto varie (sia per il singolo personaggio, che tra i personaggi).

Se aggiungiamo il fatto che lo sviluppo è continuo e rendicontato dalla software house, che aggiungerà regolarmente nuovi contenuti, possiamo dire di avere tra le mani un titolo godibilissimo.

Quanto potrà essere penalizzato dal suo stile antitetico con il mondo dei picchiaduro, beh questo non possiamo prevederlo…

Se volete provarlo lo trovate A QUESTO LINK

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Alessandro "Venomus" Montenegro: videogiocatore di sesta generazione, classe 2001, abitante del profondo Sud. Amante, oltre ai videogiochi, anche di film, serie TV e musica. FACEBOOK - YOUTUBE
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