Hidden Dragon Legend- Recensione – PS4, PC

Hidden Dragon Legend – recensione a cura di LaraPadawan

Hidden Dragon Legend, uscito in esclusiva temporale per PlayStation 4 il 17 settembre 2017 e dopo qualche mese approdato su PC il 22 Gennaio 2018, ad opera del Team di sviluppo MegaFun e distribuito da Oasis Games, è un Action Platform in 2.5D con telecamera fissa le cui dinamiche mi hanno riportato alla mente la celebre serie di Assassins Creed Chronicles.

La storia

Siamo nella Cina Imperiale e impersoniamo Lu, che non ricorda molto di se ed è anche piuttosto malconcio. La sua vita sembra appesa ad un filo, ma viene salvato in tempo da due abitanti del posto, che però, per essersi schierati dalla sua parte vengono brutalmente assassinati davanti ai suoi occhi, da un’organizzazione misteriosa, che sembra avere dei conti in sospeso col nostro Lu.

In realtà il nostro eroe inconsapevolmente, occuperà nella storia un ruolo chiave, in qualcosa di molto più grande di lui, i cui tasselli andranno scoperti durante il corso dell’avventura. Non vi spoilero di più perchè vale la pena giocarlo per approfondire e scoprire da soli di cosa parlo.

[AdSense-B]

Io sono velocità!

A dirla cosi sembra che io stia parlando di Saetta McQueen, ma non è cosi!

Il nostro protagonista è un agile combattente che fa sfoggio di diverse combo (direzionali, ad area e in volo, devastanti!) skill, stili di combattimento, perk e armi. Ovviamente, la maggior parte delle abilità si andranno ad acquisire nel corso dei capitoli, attraverso la spesa di una delle due valute di gioco, prese nei bauli disseminati per la mappa, oppure recuperate con la sconfitta dei nemici man mano che li uccidiamo.

Nello specifico i Frammenti Rossi ci consentono di accedere sia a combo dinamiche e sempre disponibili (cliccando i tasti giusti per le varie combo) con combinazioni super combo richiamabili con soli due tasti (es. X + Y ), disponibili però solo dopo l’accumulo di un’apposita barra che si carica con i normali colpi andati a segno. Ma non è finita qui, tale “moneta” di scambio ci consente anche di variare gli stili di combattimento (qui chiamati Sutra) che servono ad aumentare le statistiche di base, ossia: danno, salute e resistenza ai danni.

I sutra sono caratterizzati da più livelli, una volta raggiunto il Level Up si sblocca la specifica perk che lo contraddistingue, e si rende attivo in determinate circostanze. Ad esempio si recupera parte della salute in seguito a uccisioni in serie.

I Frammenti Blu invece sono adibiti all’acquisto dei consumabili tra cui troviamo delle pozioni per il recupero dei punti HP.

L’approccio agli scontri non è particolarmente difficile, lo trovo molto arcade. Oltre ai fendenti all’arma bianca (leggeri e pesanti, a terra, a mezz’aria e in volo) da un certo punto in poi potremo contare pure sui Kunai per gli attacchi dalla distanza. Senza dimenticare il rampino utile sia per raggiungere luoghi altrimenti inaccessibili, sia per portare con se il nemico e finirlo con colpi ravvicinati, tecnica vista in altri game tipo Darksiders.

I comandi d’attacco sono abbastanza precisi, ma c’è un aspetto che mi perplime, una volta che faccio partire la combo, l’interruzione della stessa è talmente lenta che non sono quasi mai riuscita a fare schivate o salti per evitare i fendenti dei nemici, questo nei combattimenti con i boss risulta un handicap non indifferente soprattutto quando il boss in questione è in berserker, evidenziato da un colore giallo. Consiglio di evitare i boss quando sono in modalità “furia gialla” perchè sono devastanti e letali!

Tecnicamente parlando

Considerato il genere direi che il gioco non delude, con qualche bug e alcuni glitch grafici, ma la perfezione non esiste in nessun titolo, nemmeno quelli tripla A, figuriamoci in un indie come questo.

Le animazioni sono un po legnose, i fondali variegati, ma la loro staticità non gli rende giustizia, trattandosi di un’ambietazione orientale graficamente si poteva forse fare qualcosa in più.

I filmati e le vignette di intermezzo fanno il loro lavoro nel raccontare una storia niente male, le musiche non mi hanno colpita, non so perchè, ma da un titolo cosi mi aspettavo qualcosa di più, sia artisticamente che musicalmente parlando.

In sostanza non è un gioco eccezionale, ma se volete sfogarvi dopo una giornata storta e prendere a mazzate qualcuno come se non ci fosse un domani, allora questo è il gioco che fa per voi!

Vi ricordiamo che potete trovarlo QUI!

Alessia Lara Padawan – Romana, youtuber, nerd fino al midollo, adora film, serieTV, cartoni animati ed è malata da anni di una grave forma di dipendenza dai videogames. Il suo motto è: “Se credi anche lontanamente che ne valga la pena… allora GIOCALO!”