Inauguriamo la nostra sezione I-Tech con un unboxing abbastanza insolito! Abbiamo infatti spacchettato un museo, cercando di capire qualcosa in più sul famoso museo itinerante Van Gogh Alive: The Experience.
WHERE IS VAN GOGH?
Van Gogh giunge a Roma, o meglio, a Roma giungono una cinquantina di proiettori, altoparlanti surround, lunghissimi cavi, qualche telone e un video animato creato ad hoc per il sistema multimediale appena nominato, dei quadri dell’artista non v’è traccia… Ci sarà la sua essenza?
Questa era la domanda che ci siamo posti prima di approcciarci alla mostra e una breve visione del sito ufficiale ci aveva convinto che avremmo potuto trovare l’essenza di Van Gogh in questa mostra.
Mostra che ci veniva presentata come “la mostra multimediale più visitata al mondo” dove avremmo potuto “studiare tutti particolari delle opere, i dettagli, il colore, la tecnica…” e che finiva con lo stuzzicare il nostro palato NERD con una presentazione del sistema SENSORY4™, creato dalla australianissima Grande Exhibitions, che con questi proiettori ultramoderni ci avrebbe assicurato qualità cristallina talmente viva da voler toccare con mano le opere.
A mettere altra benzina sul fuoco, il curatore della mostra Rob Kirk, che poco prima dell’apertura (la mostra ha aperto il 25 Ottobre e chiuderà il 27 Marzo 2017), ha aggiunto testuali parole: “Il visitatore diverrà un tutt’uno con le 3000 immagini che si animeranno su pareti, colonne, soffiti e pavimenti, grazie alla moderna tecnologia video”, avvantaggiato anche dall’ottima scelta della location di Palazzo degli Esami a Trastevere, un edificio vastissimo che il gruppo Cassa Depositi e Prestiti sta cercando di riqualificare e che ben si presta a tali propositi con i suoi 11000 metri quadri di superficie e i suoi altissimi soffitti.
ROMA DIVENTA COLLODI
Sarà che noi NERD siamo maniaci della tecnologia… Strimmiamo a 720p… Renderizziamo in FullHD… Cerchiamo film in 4K… Siamo pignoli suvvia questo è vero.
Saranno le premesse stratosferiche fatte dagli organizzatori.
Fatto sta che la mostra ci ha deluso.
Ci ha deluso la qualità delle proiezioni, la loro dislocazione nell’ambiente, le due sole proiezioni a pavimento, l’assenza di alcuna proiezione a soffitto, gli scatti delle animazioni e la loro poca varietà che non ha saputo sfruttare a pieno la potenzialità dell’installazione se non in pochissimi momenti.
Ci ha deluso il fatto che una mostra che doveva essere multisensoriale rispetto ad una normalissima mostra di quadri ha solo aggiunto il sonoro, ma ha tolto tutto il resto, perchè dei quadri di Van Gogh al Palazzo degli Esami, c’è solo il ricordo.
Vi lasciamo al video Unboxing della mostra, ricordandovi che potete trovare i biglietti QUI, ma che vi consigliamo (anche nel video) di fare i biglietti direttamente in loco, risparmierete tempo e soprattutto denaro.
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