Nightmare Creatures – Recensione – Retroreview
Recensione del gioco Nightmare Creatures a cura di AntotenD (diamo il benvenuto a questa nostra new entry!) per la rubrica Retroreview dedicata ai giochi retrò.
RIESUMIAMO I RICORDI E TORNIAMO A 19 ANNI FA.
È l’anno 1997, la casa di produzione e sviluppo Kalisto Entertainment, porta alla luce “Nightmare Creatures” per le piattaforme Microsoft, Playstation e Nintendo 64.
Un Action Game abbastanza tetro per quel periodo e non solo, ha una totalità nel gameplay che purtroppo non è stata apprezzata al massimo all’epoca; forse perché ha anticipato una struttura oscura ed energica tanto da ricordare l’attuale Bloodborne sia nella modalitá di gioco che nelle similitudini dell’ambientazione Neogotica.
Il gioco infatti colloca gli avvenimenti esattamente dal 1635 al 1800.
LA STORIA DI NIGHTMARE CREATURES
L’anno 1635 anticipa la nascita di Adam Crowley, un bambino cresciuto nella sua famiglia benestante a Londra. Da ragazzo intraprende gli studi di scienze mediche e in questo Adam scopre di avere un innato talento, lasciandosi trasportare nelle ricerche, dal diario di un certo Samuel Pepys, su come prolungare la vita dell’uomo.
In merito a queste ricerche, Adam Crowley crea una confraternita chiamata Ecate, che ha come obbiettivo la creazione di una nuova razza di uomini superiore a tutte le altre.
Purtroppo nel 1666 la ricerca si interrompe a causa di un incendio doloso, portando Adam a tentare su se stesso l’esperimento. L’esito è positivo tanto quanto opposto al concetto prefissatosi.
Riesce a vivere infatti per oltre 200 anni ma questo gli costa un mutamento fisico nel tempo, tale da trasformarlo in ciò che si può definire un Mostro!
Subentra una grande pazzia nel suo essere, ricrea la confraternita, ma l’unico risultato che riesce ad ottenere è creare bruti deformi, devastando la cittá di Londra e il quartiere di Chelsea.
Il suo suddito Henry Victor Holy Jail si rende immediatamente conto di questa folle opera ed oltre a cercare di salvarsi la vita gli estorce il diario di Pepys, portandolo da un certo Jean Franciscus, un esperto di società segrete in coalizione contro Crowley.
Henry Victor incarica Jean di portare il diario da un religioso peregrinatore di nome Ignatius Backward (protagonista di questo titolo), un esperto di Cabala e Sciamanismo, nella speranza di fermare l’operato di Crowley.
Purtroppo il tentativo di Jean Franciscus di portare il diario ad Ignatius non va a buon fine, il nostro protagonista lo trova mortalmente ferito in terra e riesce unicamente a sentire le sue ultime parole prima di spirare: “Uccidere, Adam Crowley, Confraternita di…”.
Insieme ad Ignatius Backward, possiamo scegliere anche Nadia Franciscus come personaggio per il gameplay, la figlia di Jean Franciscus, che decide di vendicare la morte di suo padre.
IL GIOCO
Distribuito dalla Activision “Nightmare Creatures” é un agglomerato di Oscurità ed Hack and Slash in terza persona e sa tenere compagnia, ma ha anche dei punti a sfavore. In alcuni momenti può sembrare ripetitivo e macchinoso nell’orientare l’attacco, i comandi possono inizialmente mostrarsi un po’ lenti nel rapporto tra il premere un tasto per poi assistere all’azione del personaggio, tuttavia è un fattore minimo, si può sempre avere la possibilità di agire con prontezza calcolando il raggio di azione e la Cinematic del movimento.
NC presenta anche un sequel di questa storia che trovo personalmente interessante e che mi porta a dare piccoli apprezzamenti a prescindere dalla qualità grafica, ma questa é appunto un’altra storia.
Voto : 5/10
AntotenD – Spirito Siculo, appassionato di tutto ciò che concerne il mondo Videoludico, i Film e le SerieTv. Adora parlarne (e non sta mai zitto). Ha scritto 172 brani musicali ma fa lo Youtuber, dedica i suoi video alle recensioni in chiave comica del mondo nerd.
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Ce l’ho su N64 … un gioco al limite della decenza anche se propone spunti intessanti
Bella recensione Anto..solo tu potevi farla cosi bene con un gioco cosi retrò! Bravo il talento siculo! 😉 Io gli ho dato 4 funghetti..non è che si sommano ai 5 di Anto no vero? o.O