Il Trono di Spade 6×08 – SlowFoodTV

Il Trono di Spade 6×08 – SlowFoodTV

ATTENZIONE, PUNTATA VECCHIA COME IL CUCU’ MA RECENSIONE CON SPOILER. SE NON AVETE VISTO L’EPISODIO FATE ATTENZIONE.

Recensione de Il Trono di Spade 6×08 – “Nessuno”

UNO NESSUNO CENTOMILA

Uno è il Mastino, che ritorna a far visita ai telespettatori in modo molto più degno rispetto alla settima puntata. Il ritmo di questa nuova apparizione è molto più serrato e tutta la vicenda appare molto più convincente. Rivedere Clegane brandire l’accetta per mietere nuove vittime e tornare all’ultraviolenza che avrebbe fatto impallidire anche i ragazzi di Arancia Meccanica ci ha donato sicuramente una bella scarica di adrenalina. Chiarezza è fatta anche sulla fratellanza senza vessilli e sul suo modus operandi, visto che quei balordi della puntata precedente stavano per essere giustiziati prima dell’arrivo del mastino.

Nessuno è in grado di capire perchè ci abbiano sedotto e poi abbandonati con Arya e il Dio dai mille volti. Puntate e puntate di addestramento con la convinzione che un giorno Arya avrebbe potuto vestire i panni di chiunque per uccidere chiunque ed invece abbiamo assistito a questa fine così raffazzonata… Ferite quasi mortali che in un giorno guariscono. Inseguimento cittadino con lei agile e scattante che salta da finestre e balaustre come CatWoman, finale dello scontro con la sua malvagia sorellastra del tempio che ci viene addirittura negato… Sorriso inconcepibile di Jaquen H’Ghar quando Arya rifiuta il suo ultimo disperato invito a diventare “nessuno”. L’unica cosa che si salva è la frase di congedo della piccola Stark… Tutto il resto è noia, come direbbe Califano.

Centomila sono le navi che attaccano Mereen nell’incredulità generale, con Tyrion che proprio non riesce a finire la storia dell’asino e del nido d’api (ci aveva già provato tempo fa) e il ritorno di Daenerys che fa da antipasto al finale di stagione cui ci stanno preparando da troppe puntate in questo limbo di “adesso succede qualcosa, adesso succede, adesso succede… no non succede ancora”.

OK IL PREZZO è GIUSTO

Tra l’uno, nessuno e centomila c’è però dell’altro e forse riesce ad indorare la pillola di un altro episodio non indimenticabile come siamo abituati a vederne.

C’è pathos nei dialoghi tra Jamie e Brienne (prima) ed Edmur (dopo), in questa convinzione che in delle vite dove si è fatto una serie di cose meschine, immorali o sbagliate, l’unica consolazione e l’unica salvezza stanno nel convincersi di aver agito personalmente in modo giusto.

Ed allora ok, è giusto per Edmur stesso tradire tutto e tutti consegnando il castello a Jamie e la vita del Pesce Nero ai soldati dello sterminatore di Re.

E’ giusto per Brienne scappare dopo il doppio rifiuto del Pesce Nero.

E’ giusto che a distanza di qualche chilometro, ad Approdo del Re, la Montagna decapiti con le mani un fanatico del Credo per difendere Cersei facendoci sobbalzare dalla sedia aspettando il duello per singolar tenzone che ci dirà di più sul futuro della bionda regina defraudata.

E’ INGIUSTO che Pippo “L’Alto Passero” Baudo convinca il fuscello al vento Tommen, pochi minuti dopo, che i duelli a singolar tenzone non saranno mai più adottati nei processi e che invece saranno 7 Septon a decidere in un normalissimo processo, cosa sarà di Cersei e di Sir Loras…

A tutto c’è un limite!

Caro Pippo ci hai rotto!

Caro Pippo, prima della fine della stagione, mi auguro che tu possa fare la fine di Polifemo… accecato ed ucciso da… Nessuno.

Valerio "Raziel" Vega: Napoletano a Roma, Tecnico Ortopedico di giorno, Retrogamer compulsivo di notte. Creatore del progetto Nerdream, amante del cinema, delle serieTV, dei fumetti e di tutto ciò che è fottutissimamente NERD, sogna una vecchiaia con una dentiera solida ed il pad di un NES tra le mani. Il suo motto è “Ama il prossimo tuo come hai amato il tuo Commodore64”
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