Retrorecensioni – Neo Turf Masters

Retrorecensioni – Neo Turf Masters

Che voi siate degli esperti golfisti o che non sappiate una benamata mazza del gioco del golf non ha importanza, ciò che importa è provare almeno una volta nella vita (prima di salutare amici e parenti e finire in buca) il gioco in questione.

Neo Turf Masters è sicuramente uno dei videogiochi dedicati al golf meglio riusciti al mondo.

Semplicità, immediatezza, buon livello di sfida ed ottimi comparti grafici e audio che non sfigurano ai paragoni con i giochi moderni fanno si che questa piccola perla prodotta da Nazca Corporation meriti di essere giocato e rigiocato a più riprese, sia da soli che in compagnia di un altro amico (nel gioco sono presenti infatti due modalità create per essere giocate con un amico).

4 tornei da 18 buche cadauno, differenziati sia per livello di difficoltà che per variazioni dei paesaggi e della morfologia delle buche, donano al prodotto una buona longevità, e non sarà affatto facile vincere tutte e 4 i tornei.

Ben 6 invece i personaggi, tutti caratterizzati da differenti skill.

Di sicuro il golfista più gettonato al mondo è Robert Landolt, lo “shot maker” di nazionalità tedesca, ha il livello più alto nelle abilità che contano e permette di vincere meno difficoltosamente i tornei.

Il golfista più scarso in assoluto è invece il brasiliano Fernand Almeida, potentissimo al primo tiro, ma talmente scarso che sarà difficile fermare l’indicatore di potenza nella parte più alta.

A disposizione avrete 3 vite, ad ogni buca una vita vi sarà tolta, ci saranno poi dei bonus e malus in base a come finirete la buca. Se andrete in pareggio rispetto al numero di colpi necessari (PAR) non avrete bonus o malus, se andrete sotto il par guadagnerete una vita, se invece andrete sopra il par vi sarà tolta una vita. Fate molta attenzione o il GAME OVER apparirà senza pietà.

Valerio "Raziel" Vega: Napoletano a Roma, Tecnico Ortopedico di giorno, Retrogamer compulsivo di notte. Creatore del progetto Nerdream, amante del cinema, delle serieTV, dei fumetti e di tutto ciò che è fottutissimamente NERD, sogna una vecchiaia con una dentiera solida ed il pad di un NES tra le mani. Il suo motto è “Ama il prossimo tuo come hai amato il tuo Commodore64”