Gli ultimi saranno i primi – Slow Food TV

Gli ultimi saranno i primi – Slow Food TV

Per la serie “…quelli che aspettano” (ed ho aspettato davvero tanto) volevo parlarvi delle impressioni a freddo, visto il clima invernale giunto sullo schermo di casa, della prima puntata in italiano della sesta stagione de “Il Trono di Spade”.

Si perchè qui siamo per lo Slow Food. Non andiamo al McLannister per mangiare un Big Snow con patatine sottotitolato in italiano, siamo masochisti e lo sappiamo.

Viviamo giorno dopo giorno con il terrore che qualche social possa spoilerarci l’episodio successivo già andato in onda.

Inorridiamo di fronte alle cascate di like, chiacchiere e condivisioni su cose di cui ancora ignoriamo l’esistenza.

Ma non molliamo! Perchè noi l’episodio ce lo dobbiamo VEDERE per bene. Non dobbiamo essere intenti a leggere i sottotitoli mentre sullo schermo anche il più piccolo pixel può essere essenziale per cogliere qualche dettaglio a prima vista inutile, ma che poi si rivelerà indispensabile. E se poi ci sarà da fare i puristi per vederlo in lingua originale lo rivedremo solamente DOPO quello in lingua italiana piuttosto e anzichenò!

Ed allora siamo qui, dopo tutto e tutti a parlare di qualcosa di cui nessuno già parla più, qualcosa di già vecchio e non ce ne frega niente.

SE SIETE ANCORA PIU’ LENTI DI NOI E NON AVETE VISTO IL PRIMO EPISODIO DELLA SESTA STAGIONE BADATE BENE CHE CI SARANNO DEGLI SPOILER.

IN GENERALE: Nel complesso è un ottimo episodio iniziale. Non si sofferma troppo su nessun personaggio e al contrario ci da una bella infarinata di quello che sarà, gettando le fondamenta su cui la serie dovrà crescere.

FOCUS: Primo grande interrogativo della sesta stagione riguarda Sansa Stark.

Dopo che le hanno ucciso la meta-lupa, fatto assistere alla decapitazione del padre, essere stata picchiata e torturata, costretta a sposare un nano, costretta a sposare un folle, ritorturata, violentata… Insomma dopo aver conquistato di diritto il soprannome di “Mainagioia”, Sansa sembra vedere una fioca luce fuori dal tunnel della sfiga.

Riuscirà a vivere una stagione tranquilla o pesterà l’unica merda sepolta dalla neve già nel prossimo episodio per ritornare ad essere quella che quando la vedi per strada è meglio se una grattatina ai gioielli di famiglia te la dai?

Secondo interrogativo riguarda invece la scelta del finale. Vabbè che siamo per lo slow food, il retrogaming e per le MILF, ma dovevate proprio mostrarci la Melisandre in versione GRANNY?

Io non ho dormito… e voi?

MYNERDOMETRO: 7/10 

Valerio "Raziel" Vega: Napoletano a Roma, Tecnico Ortopedico di giorno, Retrogamer compulsivo di notte. Creatore del progetto Nerdream, amante del cinema, delle serieTV, dei fumetti e di tutto ciò che è fottutissimamente NERD, sogna una vecchiaia con una dentiera solida ed il pad di un NES tra le mani. Il suo motto è “Ama il prossimo tuo come hai amato il tuo Commodore64”
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